MasterChef Italia, concorrenti costretti a rinunciare a loro per partecipare: emerge la spietata clausola che devono firmare
C’è una clausola all’interno del contratto che i concorrenti firmano per partecipare a MasterChef Italia, introdotta dopo i problemi delle prime due edizioni.
MasterChef è uno dei programmi di cucina più seguiti in tutto il mondo, trasmesso per la prima volta dalla BBC nel 1990. Il format del programma ha subito un completo restyle nel 2005 ed ha iniziato a diffondersi in diversi paesi dell’emisfero, dall’Australia al Brasile, dalla Cina al Vietnam, passando per i vari stati europei.
In Italia MasterChef arriva “solo” nel 2011 grazie al gruppo Sky, da allora il programma è stato prodotto in 12 edizioni, l’ultima ancora in corso. Come giudici della prima edizione vengono scelti Bruno Barbieri, Joe Bastianich e Carlo Cracco. Dalla quinta edizione entra anche Antonino Cannavacciuolo e i giudici diventano quattro, ma Cracco alla settima stagione lascia il programma e viene sostituito con Antonia Klugmann, per una edizione, e poi da Giorgio Locatelli. Dalla nona stagione, dopo l’addio di Joe Bastianich, i giudici tornano ad essere tre.
Nessuno poteva immaginare un successo così lungo, solo in Italia e in Gran Bretagna MasterChef può vantare tante edizioni consecutive. Tra l’altro il programma continua a guadagnare pubblico, l’ultima finale, andata in onda a marzo 2023, ha fatto registrare un aumento del 24% di spettatori rispetto a quella dell’anno precedente.
Mantenere l’attenzione del pubblico negli anni non è semplice, occorre capacità di rinnovarsi e lavorare costantemente per andare a intervenire dove è necessario.
Il regolamento di MasterChef Italia
Negli anni non sono mancati errori della produzione, anche eclatanti, che sono stati corretti nel corso del tempo. Per questo anche il regolamento di MasterChef è stato più volte rivisto, in modo da garantire il regolare svolgimento della gara e il successo di pubblico da casa.
Per esempio, guardando il programma, ci si rende facilmente conto che MasterChef non va in onda in diretta, ogni puntata, infatti, viene montata ad arte e poi messa in onda. Per la terza stagione, la produzione decise di trasmettere la finale dal vivo, ma l’esperimento non andò a buon fine, probabilmente a causa dei troppi tempi morti che abbassavano il ritmo della puntata. Inoltre, ci furono anche un paio di parolacce in diretta, scappate ad uno dei concorrenti e ad un giudice.
La clausola restrittiva per i partecipanti di MasterChef Italia
La prova di trasmettere la finale in diretta fu fatta anche perché nell’edizione precedete ci fu una fuga di notizie prima della finale, pare, infatti, che il nome della vincitrice fu pubblicato su un blog prima della messa in onda. Purtroppo il problema di trasmettere le puntate in differita è costituita dal rischio spoiler.
Per questo motivo, oggi i concorrenti di MasterChef devono firmare un contratto molto stringente che impone assoluta segretezza su tutto quello che succede sul set. Niente, neanche una foto può essere pubblicata dai concorrenti prima della messa in onda del programma. Durante questo periodo, la produzione monitora costantemente i canali social di tutti partecipanti per prevenire qualunque fuga di notizie. La violazione del contratto oltre ad essere punibile con un risarcimento in denaro è considerato, per legge, un danno penale.