Olio, se usi questo per friggere commetti un errore gravissimo: l’unico adatto è questo | Lo dicono i migliori chef
Quanto sono buone le patatine fritte, ma che olio usi per friggerle? Forse non lo sai ma non tutti sono adatti a questo tipo di cottura.
La frittura è una delle preparazioni più gustose senza dubbio, ma anche una delle più caloriche probabilmente. Comunque non è certo da demonizzare, perché una buona frittura può essere gustata ogni tanto senza doversene privare del tutto.
La cosa importante è farla nel modo giusto. Il che significa cuocere il cibo pochi pezzi alla volta in olio ben caldo e mantenere la temperatura costante, in modo che non venga assorbito in maniera eccessiva.
Ma soprattutto è importante usare l’olio giusto. Lo sapevi che non tutti i tipi di olio sono adatti alla frittura? Ce ne sono alcuni più indicati di altri.
Scopri qual è quello da usare per non commettere errori che renderebbero le tue fritture pesanti, unte e poco croccanti.
Olio: quale scegliere per friggere
I fattori di cui tenere conto quando si deve scegliere il tipo di olio da usare per la frittura sono diversi. Il primo è il tipo di grassi contenuti. I grassi saturi sono quelli da evitare al contrario dei monoinsaturi e polinsaturi. I vari oli in circolazione contengono poche percentuali di questi ultimi, al contrario di olio di palma, burro, strutto e lardo che sono ricchi di quelli saturi, i “cattivi”.
Occorre però precisare che i monoisaturi hanno una resistenza più alta al calore mentre i polinsaturi pur essendo benefici a temperatura ambiente, portati ad alte temperature sprigionano sostanze tossiche. Ma allora quale tipo di olio per friggere dobbiamo scegliere? E quale è meglio evitare?
Quali sono i peggiori
Olio di oliva, di mais, di girasole, di arachidi: qual è il migliore per friggere? L’olio d’oliva contiene una percentuale di i grassi monoinsaturi che arriva al 75%, ed è di circa il doppio rispetto agli altri a parte quello di arachidi che è di circa il 50%.
I più ricchi di grassi polinsaturi invece sono nell’ordine quello di girasole, quello di soia e quello di mais che ne contengono rispettivamente il 65%, il 63% e il 60%. Se fino ad oggi quindi hai scelto uno di questi per friggere hai commesso un grave errore. I migliori oli per questo tipo di cottura sono quello di oliva e quello di arachidi. Un’ultima curiosità. Occorre tenere conto anche del punto di fumo, la temperatura massima che può raggiungere l’olio e oltre la quale inizia a bruciare e produrre sostanze nocive. A sorpresa, il migliore sotto questo punto di vista è l’olio di palma. Seguito da quello di oliva. Con maggiore distacco troviamo quello di arachide, quindi considerato tutto possiamo dire che gli oli migliori per friggere sono questi ultimi.