Tiramisù, non mangiarlo mai così: è altamente nocivo per la tua salute | Metti al sicuro te e i tuoi cari
Il Tiramisù è un dolce molto amato della tradizione italiana, ma attenzione perché nasconde alcuni pericoli.
Il Tiramisù è probabilmente il dolce del nostro Paese più amato e diffuso anche all’estero, infatti non manca un ristorante italiano che non abbia una propria versione di tiramisù nel menù.
Le origini di questo dolce sono abbastanza recenti, tutto inizia nella città di Treviso, alla fine degli anni 60 Giuseppe Maffioli, attore, regista ed anche gastronomo, pubblica il libro “La cucina trevigiana” dove racconta dell’usanza di consumare lo zabaione insieme alla panna montata e ai bacoli, dei biscotti secchi.
Ma qualcosa bolle in pentola nella città di Treviso, alcuni pasticcieri stanno lavorando sulla base della ricetta dello “sbatudin” un dolce povero locale a base di uovo montato con lo zucchero, molto simile allo zabaione. Nel 1981, Maffioli fonda la rivista Vin Santo, e sul primo numero della rivista l’autore torna sull’argomento in un articolo in cui racconta la genesi del dolce trevisano.
Stando a quanto dice Maffei, il Tiramisù sarebbe nato intorno al 1970 nel ristorante Alle Beccherie, dove il cuoco e Loly Lunguanotto, che aveva fatto esperienza anche in Germania, assemblò per la prima volta insieme tutti gli ingredienti. Il dolce si diffuse velocemente in tutta la città e nel Veneto, per poi arrivare in tutta la penisola.
La ricetta originale del Tiramisù
Nel 2012 il TG2 intervistò i titolari del ristorante Alle Beccherie, purtroppo chiuso due anni dopo, che hanno raccontato di come in realtà non si sia trattato di una vera e proprio invenzione, Lunganotto non aveva fatto altro che assemblare in un unica preparazione degli alimenti che venivano già consumati insieme, ma serviti singolarmente. La ricetta originale del tiramisù, infatti, prevede mascarpone, uova, zucchero, savoiardi, caffè e cacao in polvere.
Per prepararlo si procede montando insieme i tuorli con lo zucchero, poi si aggiunge anche il mascarpone e gli albumi montati a neve. Il tiramisù poi si assembla alternando degli strati di savoiardi bagnati nel caffè a degli strati di crema, alla fine si aggiunge una spolverata di cacao in superficie. Quindi nella ricetta originale non c’è il cioccolato, al massimo un goccio di liquore come il Marsala.
I pericoli del Tiramisù e i rischi per la salute
Per quanto si tratti di un dolce semplicissimo, occorre fare molta attenzione durante la sua preparazione perché il tiramisù è a base di uova crude e, come ogni preparazione di questo tipo, è a rischio di contaminazioni batteriche come la salmonella. Infatti, è assolutamente sconsigliato consumarlo durante la gravidanza.
Questo rischio può essere ridotto al minimo adottando alcune precauzioni: la prima è quella di evitare di lasciare a lungo il tiramisù a temperatura ambiente, dove i batteri si moltiplicano molto più velocemente, meglio dunque riporlo immediatamente in frigorifero dopo aver tagliato le porzioni. Per rendere la preparazione più sicura si può provare a montare le uova insieme ad uno sciroppo di acqua e zucchero caldo, ad una temperatura di circa 120 gradi. Così dovrebbe ridursi al minimo il rischio di salmonella, un batterio che può causare disturbi gastrointestinali anche molto gravi.