Mele pericolose, se le mangi così rischi di avvelenarti | Diventano tossiche
Una mela al giorno toglie il medico di torno? Non sempre, ecco a cosa stare attenti quando si mangia una mela.
La mela è probabilmente uno dei frutti più antichi che, nonostante siano passati millenni, troviamo ancora sulle nostre tavole. Infatti, pare che le mele fossero già coltivate durante il Neolitico, tra il 6000 e il 3500 a.C. nei territori dell’Asia Centrale, per poi diffondersi in Medio Oriente, in Egitto ed arrivare fino in Grecia. Successivamente le mele saranno esportate in tutta Europa durante il periodo Romano.
Proprio quest’origine antica ha fatto sì che la mela accompagnasse la storia dell’uomo entrando in avvenimenti storici, mitologici e religiosi di grande rilievo. Basti pensare alla mela di Newton che, secondo la leggenda, gli diede spunto per teorizzare la gravità, o a quella di Guglielmo Tell, la cui esistenza è ancora sospesa tra mito e realtà.
La mela è al centro anche della storia delle religioni, come la famosa mela del giardino dell’Eden, oppure la mela della discordia che, secondo la mitologia greca, scatena la Guerra di Troia.
Insomma, la mela ha suggestionato l’immaginario collettivo e continua a farlo ancora oggi. Pensiamo al proverbio “Una mela al giorno, toglie il medico di torno”, nato dall’espressione inglese “Eat an apple on going to bed, and you’ll keep the doctor from earning his bread”, usata a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, soprattutto nella zona del Pembrokeshire in Galles.
Le proprietà nutritive delle mele
Come da proverbio, è possibile mangiare le mele praticamente durante tutto l’anno: la raccolta avviene tra agosto e ottobre ma gli alberi continuano a produrre frutti fino a gennaio, durante il resto dell’anno, parte del raccolto viene conservato in frigoriferi ad atmosfera alterata per mantenerne intatto l’aspetto e il sapore.
Dal punto di vista alimentare, le mele sono ricche di sostanze nutritive che hanno numerosi effetti benefici sull’organismo. La polpa, contiene, infatti, sali minerali e vitamine del gruppo B, che influiscono positivamente sul funzionamento dell’intestino, sulla salute di unghie e capelli, ed aiutano a combattere la stanchezza.
Il frutto velenoso della mela
Non tutti sanno, che in realtà la mela è un falso frutto, il vero frutto sarebbe sola la parte centrale e cioè il torsolo, quello che normalmente viene scartato. Mentre, le parti commestibili, la polpa e la buccia, svolgono una funzione di protezione dei semi al centro.
Attenzione però, perché proprio i semi al centro non devono essere mangiati perché contengono amigdalina che, durante la digestione, rilascia nell’organismo alcuni composti tossici. Il più pericoloso è l’acido cianidrico che, se ingerito in dosi massicce, può provocare intossicazione e avvelenamento e, nei casi più gravi, indurre alla morte per asfissia cellulare.