Il cadavere di uno chef riemerge dal mare: orrore nel salernitano
Ritrovato un cadavere al largo delle coste salernitane, potrebbe essere quello dello chef scomparso.
L’allarme è scatto alle 17 di domenica scorsa quando la Guardia Costiera è stata allertata da un diportista della presenza di un corpo che galleggiava nello specchio d’acqua antistante la Costiera Amalfitana nella zona compresa tra Maiori e Cetara.
I mezzi di soccorso delle autorità sono intervenute immediatamente per procedere al recupero del corpo e sono riuscite a concludere le operazioni prima dello scendere del buio.
Già nelle settimane precedenti, la Capitaneria di Porto aveva scandagliato i fondali della zona per giorni con sonar e altra strumentazione altamente tecnologiche ma senza ottenere risultati.
L’avanzato stato di decomposizione in cui è stato trovato il corpo ha portato immediatamente il pensiero all’incidente accaduto lo scorso agosto.
Lo chef scomparso in barca a Maiori
Lo scorso 14 agosto le autorità vengono allertate da due giovani in barca al largo di Cetara per un disperso in mare in seguito ad un incidente. La dinamica non è chiarissima, ma i due raccontano di essere usciti in barca con un loro amico che sarebbe caduto in acqua a seguito di una brusca virata e sarebbe poi stato colpito dall’elica del motore.
Si tratta di Manuel Cientanni, cuoco 29enne originario del salernitano. I due amici raccontano di aver visto Manuel andare a fondo in una pozza di sangue e poi sparire inghiottito dalle acque. Dopo giorni di perlustrazione le autorità non erano state in grado di restituire almeno un corpo alla famiglia.
Il cadavere di Manuel Cientanni recuperato in mare
A dare l’ufficialità che si tratta di Manuel è stato in prima persona il sindaco di Cetara, Fortunato Della Monica, con un suo comunicato. Il ragazzo lavorava come chef della Lega Navale La notizia della scomparsa del giovane cuoco della Lega Navale aveva particolarmente scosso la comunità, che lo scorso 15 settembre, ad un mese dalla scomparsa, si era riunita in una fiaccolata per le strade della città.
Il ritrovamento mette fine all’attesa straziante di familiari e amici che da oltre un mese e mezzo attendevano notizie ed avevano ormai perso le speranze. Almeno, adesso Manuel potrà avere degna sepoltura.