Per evitare che i funghi diventino neri dopo tagliati basta fare una cosa semplicissima: il trucco infallibile
Per evitare che i funghi anneriscano esiste un trucco semplicissimo da eseguire dopo averli accuratamente puliti.
Settembre e ottobre sono i mesi migliori in cui raccogliere i funghi, il residuo del calore estivo unito alle prime abbondanti piogge, creano l’ambiente ideale per la loro spontanea maturazione.
Anche se vengono considerati comunemente ortaggi e annoverati tra le verdure, in realtà i funghi non appartengono né alla specie animale, né a quella vegetale, ma rappresentano una specie a parte denominata semplicemente “fungi o mycetae. Si tratta di organismi eucarioti, esattamente come le piante e gli animali, che comprendono più di 700mila specie oggi conosciute. Ovviamente è bene ricordare che non tutte sono commestibili, anzi alcune specie sono molto velenose e possono avere effetti mortali.
Fortunatamente esistono anche tantissime specie commestibili che crescono autonomamente in natura o che vengono coltivati per la distribuzione commerciale.
Le varietà commestibili più diffuse in Italia sono i funghi di bosco, come il pioppino o il chiodino, funghi da campo, come i prataioli, funghi boleti, come il porcino, o sotterranei, come i tartufi. Se non siete esperti evitate di raccogliere i funghi selvatici, magari affidatevi a venditori esperti che sapranno consigliarvi anche in base ai sapori e alle ricette.
Come pulire i funghi
Qualsiasi sia la varietà scelta, occorre sempre pulire bene i funghi prima di cucinarli, in particolare i funghi di terra contengono spesso residui di terra che è necessario togliere. Per prima cosa è necessario osservare che non ci siano parassiti all’interno, per farlo basta posizionare i funghi capovolti su dei fogli di giornale, l’odore della carta dovrebbe disturbarli e farli salire verso il gambo.
Il resto della pulizia dipende dalla varietà di fungo e dalla ricetta che si vuole realizzare, alcuni funghi, come i porcini e gli champignon, possono essere sbucciati e tagliati, altre, come i chiodini, vengono consumate intere.
Il segreto per non far annerire i funghi
In generale è sempre meglio non lavare i funghi sotto l’acqua corrente per evitare che si rompano o si rovinino del tutto. Possiamo tranquillamente lavare i funghi dopo averli puliti e tagliati a pezzetti immergendoli in un recipiente d’acqua. Il problema è che i funghi dopo essere stati tagliati iniziano ad annerire velocemente.
Fortunatamente esiste un rimedio naturale che viene usato per lo stesso motivo anche con frutti o ortaggi, infatti, per evitare che i funghi diventino neri basta aggiungere del succo di limone all’acqua in cui vengono lasciati a bagno. Questo perché l’acidità del limone rallenta il processo di ossidazione del fungo che dunque tenderà a scurirsi molto più lentamente.