“Sono uno chef di Cracco” ma in realtà è uno stalker seriale | Incubo per le cameriere di Portofino
Sfruttando il nome di Carlo Cracco riusciva a farsi assumere come chef, così lo stalker seriale sceglieva le sue vittime.
Il 31% delle donne tra i 16 e i 70 anni, nel corso della propria vita, ha subito una qualche forma di violenza fisica o sessuale, inizia così il rapporto dell’Istat sulla Violenza sulle donne. Si parla di oltre 6 milioni e 788 mila di donne che sono state vittima di reati, di cui 652 mila vittime di stupro e 746 mila tentano stupro.
A dieci anni dall’approvazione della legge sul Femminicidio, la situazione è ancora preoccupante, soprattutto perché la minaccia avviene direttamente tra le mura domestiche. Le forme più gravi di violenza sono esercitate dai partner, parenti o amici, per esempio gli stupri sono stati commessi per il 62,7% dal partner, il 9,4% da amici e per il 3,4% dai parenti.
Per questo molti ritengono che il problema non può essere risolto solo con l’inasprimento delle pene, ma che sia necessario affrontare il problema dal punto di vista culturale per andare a sradicare delle forme di pensiero che portano alla violenza.
Quando non si tratta del partner comunque la violenza può arrivare da persone conosciute (13%), il 6,3% da conoscenti, il 3% da amici, il 2,6% da parenti, ma anche dal posto di lavoro nel 2,5% dei casi.
Lo stalker che si spaccia per chef di Cracco
Dopo un folle inseguimento, durato oltre 10 km è stato arrestato Salvatore Mariano, 27 anni, accusato da diverse donne di molestie sessuali e stalking. Secondo quanto raccontato, Mariano avvicinava le donne sole in strada, al supermercato o all’uscita della metro, presentandosi come chef e millantando collaborazioni eccellenti con il noto chef stellato per attaccare bottone.
Con lo stesso metodo avrebbe approcciato sul posto di lavoro l’hostess di un noto ristorante di Milano che ha poi iniziato a ricevere messaggi e telefonate continue dal molestatore. La donna ha poi denunciato, quando, trasferitasi a Portofino per la stagione estiva, si è trovata davanti Mariano che era riuscito a farsi assumere nel ristorante accanto al suo per continuare a seguirla e importunarla. Dopo la denuncia il questore di Genova aveva sottoposto l’uomo a foglio di via, ma dopo l’arrivo di altre denunce di ragazze molestate il pm Luca Scorza Azzarà ha ordinato l’arresto.
Le accuse di molestie sessuali
Durante l’indagine preliminare gli inquirenti hanno ascoltato altre quattro ragazze che hanno denunciato le molestie subite sempre con lo stesso modus operandi. Il giudice Matteo Buffoni ha definito l’uomo un “predatore sessuale tanto incallito da molestare numerose ragazze nel giro di poche ore nonché uno stalker tanto perseverante da seguire da una regione all’altra la sua vittima”.
L’uomo era già stato arrestato diverse volte, una di queste a Lecce, NEL 2020, con l’accusa di aver tentato di sottrarre il cellulare ad una giovane donna, di averla poi trascinata i macchina ed aver iniziato a toccarsi davanti a lei. Ancora prima a Roma era stato denunciato da sette studentesse universitarie per molestie a sfondo sessuale.