Qual è la zucca migliore per i risotti? E da fare al forno? L’elenco completo per scegliere quella giusta
Quali sono tutte le varietà di zucca con cui poter preparare un risotto con i fiocchi.
L’ortaggio principe della stagione autunnale è sicuramente la zucca, prodotta in Italia in tantissime varietà, dalle primizie di agosto fino alle tardive di dicembre.
La zucca appartiene alla famiglia delle Cucurbitaceae ed è una preziosa fonte di vitamine ed antiossidanti. Già dal colore si intuisce che contiene quantità importanti di betacarotene che favorisce la produzione di vitamina A, indispensabile per la salute della pelle e degli occhi.
Con la zucca si possono preparare tantissime ricette, dalle zuppe ai dolci, ma anche dei deliziosi primi piatti, come il risotto. Infatti, il metodo di cottura del risotto, preparato con ingredienti poveri, è in grado di esaltare il sapore della zucca lasciando inalterati tutti i suoi nutrienti.
Il risotto con la zucca è una ricetta tipica del Nord Italia, preparata principalmente in Lombardia nella zona delle pianure mantovane, dove vengono coltivate tantissime varietà di zucche diverse, tra cui la zucca delica del peso medio di circa 2,5 kg.
Come scegliere la zucca migliore
Prima di tutto è bene sapere che esistono circa 15 specie di zucca, di cui 10 non sono commestibili ed alcune sono addirittura velenose ed, infatti, vengono commercializzate come oggetti decorativi, basti pensare alle tradizionali zucche di Halloween. Niente da temere comunque, perché esistono ben 500 varietà di zucca commestibili, dalle forme molto diverse e da differenti sfumature di sapore.
Per questo non è semplice scegliere una zucca semplicemente dall’aspetto esterno e non sempre più grande vuol dire più sapore. Fortunatamente esistono delle caratteristiche comuni a tutte le varietà che possono aiutarci a scegliere la più saporita. Per prima cosa, a parità di grandezza, scegliamo sempre quella più pesante, chiaro segno che sia cresciuta meglio all’interno. Poi controlliamo il picciolo, l’estremità che alimentava la pianta, che nelle zucche mature è secco e leggermente arrotolato su se stesso.
Quali varietà di zucca scegliere per il risotto
Delle 500 varietà di zucca commestibili quasi una decina sono utilizzabili per preparare il risotto, se ne possono utilizzare anche altre, ma queste sono quelle che meglio reagiscono a quel tipo di cottura e si sposano perfettamente con gli amidi di cui è ricco il risotto. La prima è sicuramente la zucca di Mantova, o Fumico, piatta, piccola e tonda dalla buccia di colore verde scuro. Poi c’è la zucca Butternut, detta anche Violina liscia, dalla forma a campana e dalla buccia sottile e arancione. Continuiamo con al zucca Violina lunga, a forma di campana con la buccia arancione particolarmente rugosa.
Cercando invece tra le zucche tipiche del territorio italiano, abbiamo la Zucca di Chioggia, o Suca Baruga, coltivata in Veneto, si tratta di una zucca con buccia bitorzoluta dalla forma tonda, leggermente appiattita. Poi c’è la Moscata di Provenza o tonda di Napoli, conosciuta anche come la zucca di Cenerentola, che può raggiungere anche i 15 kg dalla forma tonda e appiattita con dei solchi marcati. Ancora la zucca Piacentina, o cappello da prete per la tipica forma a turbante di colore verde. In Liguria, invece, troviamo la Trombetta di Alberga, dalla forma allungata che può raggiungere anche il metro e mezzo di lunghezza. Infine, coma non citare la Tonda pasana, dalla forma rotonda con buccia a bande verticali di colore verde e giallo.