Cavolfiore che puzza | I trucchi della nonna per ridurre l’odore in cucina e che funzionano davvero!
Il cavolfiore ha diversi benefici per l’organismo ma molti rinunciano a cucinarlo per la puzza, ma esistono diversi rimedi per ridurre l’odore.
Il cavolfiore è un ortaggio della famiglia delle crucifere originario del Medioriente ma diffuso in Italia già al tempo dei Romani. Si tratta di una pianta con un ciclo biennale formata da un fusto e dall’inflorescenza che è la parte che viene raccolta e cucinata.
Si tratta di un alimento ideale per le diete ipocaloriche visto il bassissimo contenuto di calorie, circa 25 ogni 100 grammi. Ma sono tantissime le proprietà benefiche del cavolfiore che ha altissimi livelli di minerali, tra cui il potassio, oltre vitamina C, fosforo, ferro, calcio, fibre, acido folico e ferro. Inoltre, ha proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antibatteriche, per le quali può essere usato per prevenire diverse malattie.
La vitamina K presente al suo interno aiuta il sistema nervoso e la concentrazione, mentre gli amminoacidi fanno abbassare la pressione in caso di ipertensione. In ultimo, può essere anche utile per prevenire coliti, bronchiti, dolori muscolari e reumatici, oltre bronchiti e altri disturbi gastrici o intestinali.
Oltre a fare benissimo il cavolfiore è anche molto buono con un sapore dolciastro e delicato. In natura ne esistono di diverse varietà e colore che cambiano a seconda delle stagioni. Si va dal cavolfiore bianco, al gigante di Napoli, varietà precoci che si trovano ad inizio autunno, a quelle invernali, fino a quelle estive. Per il colore oltre al bianco, ci sono i cavolfiori verdi, come quelli maceratesi, e quelli violetti siciliani.
Perché il cavolfiore puzza
Nonostante le innumerevoli proprietà benefiche, molti rinunciano a cucinare il cavolfiore per il cattivo odore che emette quando viene cucinato che tende a diffondersi in tutta la casa.
La puzza del cavolfiore dipende dai composti a base di zolfo in esso contenuti che si sprigionano durante la cottura. Questo crea un persistente odore sgradevole difficile da eliminare anche in ambienti ben arieggiati.
Come non far puzzare il cavolfiore durante la cottura
Per evitare che si sprigionino i cattivi odori del cavolfiore esistono diversi trucchi e rimedi. Se proprio non sopportate l’odore allora l’unico modo, utile per evitare che si creino, è quello di cuocerlo nella pentola a pressione. Questo tipo di cottura è particolarmente rapida e trattiene completamente tutti gli odori. Il problema si porrà solo a fine cottura, ma basterà far sfiatare la pentola all’aperto o in una stanza ben arieggiata.
Se invece si cuoce il cavolfiore in pentola o in padella allora si può aggiungere qualche foglia di alloro oppure una patata tagliata a pezzi. Alcuni ritengono sia utile anche cuocere insieme una fetta di pane con molta mollica dopo averla imbevuta di succo di limone o aceto bianco. Questo rimedio può essere usato anche per le pentole a pressione, mettendo la fetta di pane direttamente sulla valvola di sfogo.