Se non digerisci la verza, questa è la soluzione definitiva: funziona!
Molti sostengono che la verza non sia digeribile, ma sarà vero? Ecco come consumarla senza nessun problema.
La verza è un ortaggio che appartiene alla famiglia delle crocifere originario dell’Asia Minore ma molto diffuso sulle coste del Mediterraneo già dai tempi antichi.
Secondo la leggenda, infatti, la verza nasce dalle gocce di sudore di Zeus e per questo veniva usata già nell’antichità come pianta medicinale. In particolare era consigliato alle donne in allattamento per favorire la produzione di latte.
Così anche i Romani continuarono ad utilizzare il cavolo verza come medicinale, addirittura con le foglie venivano creati degli impacchi per disinfettare le ferite. Ed infatti, il succo fresco della verza ha proprietà antibatteriche e cicatrizzanti. Inoltre, intuirono le altre proprietà della verza ed erano soliti consumarla prima dei pranzi luculliani per proteggere lo stomaco.
Infatti le foglie della verza contengono tantissime proprietà benefiche soprattutto per stomaco e intestino, grazie alla presenza di sali minerali, potassio, calcio, fosforo e preziosissimi oligoelementi e acido folico. Da aggiungere ad un’importante dose di vitamine C ed E.
Come cucinare la verza per renderla digeribile
Prima di tutto è bene sapere che ci sono diverse varietà di verze, dalla Rossa di Verona, alla Tardiva chiara, poi ci sono l’autunnale chiara, la tardiva invernale scura, la precoce scura, l’autunnale scura e l’invernale scura. Alcune varietà sono caratterizzate da foglie più larghe e più leggere dal colore giallastro, mentre altre hanno un colore verde intenso e foglie spesse e compatte.
Probabilmente, proprio per le foglie molto spesse, molti ritengono che la verza non sia facilmente digeribile, in realtà si tratta di un luogo comune, al contrario, può essere digerita con molta facilità tutto dipende da come è cucinato. Infatti, esistono diversi modi per cucinare il cavolo verza e renderlo velocemente digeribile. Per esempio, può essere cotto brevemente a vapore prima di essere utilizzato in altre ricette, oppure, può essere stufato a fiamma bassa con solo un filo d’olio.
Le proprietà benefiche della verza
La clorofilla vegetale, presente nella verza, è un efficace antianemico che riesce a riequilibrare le funzioni generali dell’organismo fornendo un prezioso aiuto a stomaco e intestino. In particolare quando usata cruda nell’insalata, meglio se tagliata molto finemente. La verza è consigliata nella dieta di chi soffre di disturbi dell’apparato digerente, come ulcera, gastrite, reflusso e colon irritabile.
Le proprietà benefiche della verza agiscono su diverse parti dell’organismo, per esempio aiuta a depurare reni e fegato dalle tossine, oppure crea giovamento in chi soffre di asma, laringiti, bronchiti, mal di gola o semplicemente di raffreddore e tosse.