I cibi da NON riscaldare mai in microonde: provocano coliche, crampi e altri disturbi
Ecco i cibi che non vanno mai riscaldati nel forno a microonde: potrebbero causare coliche, crampi addominali e altri disturbi
Il forno a microonde è senza il minimo dubbio uno degli elettrodomestici più utilizzati in cucina. Infatti, la cottura degli alimenti spesso avviene rapidamente, è anche più igienica dato che ad esempio non viene utilizzato l’olio e in più quando siamo di fretta possiamo riscaldare pasti già pronti al suo interno.
D’altro canto, però, è bene tenere a mente che alcuni cibi non andrebbero affatto riscaldati nel microonde. Il motivo? Potrebbero esserci conseguenze importanti e a volte gravi per la nostra salute.
Per l’appunto, quando ci troviamo a riscaldare cibi già precedentemente cotti o conservati male spesso c’è il rischio che nascano batteri oppure altri microorganismi pericolosi per la nostra salute.
In particolare, sono stati individuati ben 5 alimenti da NON riscaldare nel forno a microonde. Più nel dettaglio, ci hanno pensato gli Istituti di Ricerca Alimentare ad individuare questi cibi che, se riscaldati, possono causare danni alla salute.
I 5 cibi da non riscaldare nel forno a microonde: l’elenco
Sarebbe opportuno non riscaldare mai e poi mai nel microonde 5 cibi: il pollo, il riso, i funghi, alcune verdure e le patate.
La cosa fondamentale, comunque, è prestare maggiore attenzione se vogliamo riscaldare questi alimenti nell’elettrodomestico in questione.
Perché è consigliabile non scaldare questi cibi in microonde?
Quanto al pollo, si tratta di una tipologia di carne cruda ricca di batteri che solo il calore può eliminare. In più, nel microonde è facile che la cottura non avvenga in maniera uniforme e, l’elevata quantità di proteine nel pollo può addirittura causare problemi allo stomaco. A seguire, dobbiamo fare attenzione anche a come conserviamo il riso.
Difatti, il riso può contenere un batterio, ovvero il Bacillus cereus, e se conserviamo male il riso c’è il rischio che questo batterio si moltiplichi, per poi causare eventualmente diarrea o vomito. Stesso problema anche per le patate. Infatti, sarebbe opportuno evitare di lasciarle raffreddare a temperatura ambiente.
Invece, quanto ai funghi, questi ultimi contengono proteine che vengono distrutte facilmente da alcuni microorganismi. Quindi, durante la conservazione si deteriorano rapidamente e dopo la cottura possono addirittura scatenare fastidiosi crampi addominali. Una bella seccatura!
Infine, evitiamo la cottura in microonde di spinaci, lattuga, rape, cavolo, bietola e ravanelli. D’altronde, contengono molti nitrati e, con la cottura in microonde, possono diventare nitriti e a seguire composti organici potenzialmente cancerogeni.