Allarme merendine in India | Sta succedendo una cosa terribile (e potrebbe succedere anche in Italia)
E’ allarme sul consumo di merendine e altri dolciumi confezionati in India, ma presto potrebbe arrivare anche in Italia.
Si è tenuto lo scorso agosto il vertice Brics, il quindicesimo incontro dei paesi in via di sviluppo Brasile, Russia, India, Cina, Russia e Sudafrica.
Il raggruppamento è nato nel 2010 proprio per far fronte comune per incrementare lo sviluppo nei singoli paesi e creare una realtà internazionale in grado di dialogare con le grosse economie occidentali, in particolare Stati Uniti ed Europa, avendo un peso specifico maggiore.
Ad accumunare questi paesi sono diverse caratteristiche oltre un’economia in via di sviluppo, sono tutti caratterizzati da una popolazione numerosa, un vasto territorio e la presenza di abbondati risorse naturali.
Il problema comune principale è quello della divisione della ricchezza, in questo paese infatti convivono disparità economiche importati che frappongono frange della popolazione molto ricca ad altre appena civilizzate che non usufruiscono neanche dei servizi essenziali.
L’allarme merendine in India
Al centro della discussione del vertice di quest’anno torna il tema della moneta unica ma ci sono state defezioni importanti, vista l’obbligata assenza di Putin a causa del mandato di cattura internazionale che vale anche in Sudafrica. Così molte decisioni fondamentali sono rimaste in sospeso. Tra queste quella legata alla povertà della popolazione che crea problemi di diverso tipo. Di recente il Guardian ha lanciato l’allarme, raccontando l’invasione dei cibi ultraprocessati che sta affliggendo l’India. A quanto pare il mercato indiano è stato invaso da junk food che sta condizionando le abitudini alimentari della popolazione locale.
In India, infatti, sta diventando sempre più difficile reperire cibo di qualità, l’alimentazione prima era basata sul pesce, sempre più difficile da trovare a causa dell’aumento della salinità dell’acqua dovuta all’inquinamento, ma anche alla crescente siccità che è causa anche della scarsità di frutta e verdura.
L’allarme sul consumo di merendine in India. Streetfoodnews.it
Perché l’India è invasa dalle merendine
In questo quadro, l’importazione di merendine risponde ad una necessità specifica, quello di fare scorta di cibo che fornisca un’elevata concentrazione di calorie e di zuccheri che permettano di sostenere i ritmi lavorativi. Addirittura alcuni guidatori di risciò in Bangladesh hanno dichiaro al quotidiano inglese di arrivare a consumare 3 merendine al giorno per recuperare le forze e tirare avanti tutta la giornata.
Il Guardian ha voluto richiamare l’attenzione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sul fenomeno che sta investendo i paesi asiatici. La stessa cosa potrebbe succedere anche nei paesi europei, in particolare nei territori più disagiati. Questo perché le classi disagiate hanno una tendenza maggiore ad acquistare cibo di qualità più bassa, spesso ultraprocessati.