Giorgione contro tutti: l’affermazione inaspettata che fa accapponare la pelle ai suoi fan
Lo chef Giorgione si lascia andare ad alcune considerazioni che hanno letteralmente sconvolto i suoi fan. Cosa ha detto?
Lo conosciamo come Giorgione, ma il suo vero nome è Giorgio Barchiesi ed è uno dei protagonisti assoluti del canale a tema food Gambero Rosso.
Presente in tv da oltre 10 anni, ha all’attivo oltre 400 video e alcuni libri di ricette. Proprietario di ben due ristoranti in Umbria, la sua è una vera passione.
La cucina però non è solo per grandi chef stellati e ricercati: Giorgione ama il contatto con la terra, la natura, e per le sue ricette, definite alquanto rustiche, predilige prodotti della tradizione e a chilometro zero.
Amato e seguito dal pubblico, lo chef, o oste, come ama definirsi, ha rilasciato alcune dichiarazioni che hanno fatto discutere non poco. Scopriamo cosa ha detto.
Giorgione: le dichiarazioni che fanno discutere
Giorgione Orto e cucina, questo il nome del programma che da anni lo vede protagonista. Qualche tempo fa lo chef, pardon, l’oste, in un’intervista ad AgroDolce ha sottolineato: “Non sono uno chef, non mi sento chef, io sono un oste! Lavoro con i prodotti del mio territorio e mi piace proporre la cucina tradizionale, le ricette che nascono spontaneamente dalla cultura locale. Ho viaggiato molto nella mia vita, ho visto tante cucine e ho appreso tante informazioni modi diversi di cuocere, speziare, trattare le materie prime”.
Le materie prime, questo è il punto cruciale della sua cucina, dove si pone un’attenzione particolare agli ingredienti e ai prodotti di qualità che vengono presi dai dintorni. Ed è proprio sugli ingredienti che l’oste ha fatto delle dichiarazioni ritenute discutibili.
Cosa ha detto
Giorgione è intervenuto nella trasmissione L’aria che tira in onda su La7 dove si parlava del cibo del futuro: la carne sintetica e le farine di insetti. Se per queste ultime è stato dato il via libera, per quanto riguarda la carne sintetica, ovvero coltivata in laboratorio partendo da cellule animali, ci sono molte resistenze e lo stesso Governo italiano ne ha vietata la produzione nel nostro Paese, e persino l’importazione.
Le parole dell’oste hanno acceso un dibattito. Ha infatti affermato: “Innovazione e tradizione devono sempre andare a braccetto, al di là di ogni polemica. La farina di grillo probabilmente ce la mangiamo già da parecchio tempo. L’Italia è ancora piena di eccellenze ma questo non vuol dire che quello che potrà succedere debba essere negativo” per poi aggiungere : “dobbiamo pensare a gente che muore di fame, abbiamo problemi climatici grossissimi bisogna risolverli quindi io non mi metto assolutamente contro queste cose che stanno succedendo dico solo che vanno fatte bene, vanno sorvegliate, ma questo non vuol dire che non debbano succedere”. Insomma ha lasciato intendere che per lui la carne sintetica, crea in laboratorio, è buona quanto quella vera. Ma molti utenti sul web abbiano fatto notare che pare abbia detto altro, ovvero che lui continuerà ad usare prodotti di eccellenza, che sono destinati al mondo ricco. La carne sintetica la lasciamo ai poveri che muoiono di fame.