Perché il caffè con la moka viene bruciato? Tutto quello da cui può dipendere e come risolvere il problema
I trucchi per avere un caffè perfetto con la moka ed evitare quel terribile sapore di bruciato. Scopri dove sbagli.
Il caffè per alcuni è un’istituzione. Un rito, una tradizione che va avanti da centinaia di anni, quasi immutata. Una vera arte che non tutti padroneggiano. Parliamo chiaramente di quello preparato con la moka, a mano, non quello espresso.
Una pausa che ritempra, un momento conviviale che unisce per una chiacchierata, un attimo di relax nella giornata frenetica ricca di impegni.
Niente è meglio di un buon caffè. Ma deve essere, appunto, buono. Non c’è cosa peggiore che attendere invano il borbottio della moka e poi ritrovarsi in tazza una brodaglia senza sapore, acquosa e troppo leggera. O al contrario, dall’inconfondibile gusto di bruciato.
Perché a volte il caffè con la moka “sa” di bruciato. Che significa? E come possiamo evitare questo spiacevole inconveniente? Scopriamolo.
Il caffè con la moka viene bruciato? Scopri perché
Partiamo dalle basi. La moka è composta da un serbatoio ovvero la parte inferiore, un filtro e un raccoglitore, la parte superiore. E basta. Il funzionamento è abbastanza semplice: versi l’acqua nella caldaia, riempi il filtro di polvere di caffè, metti sul fuoco e attendi la magia. Ma la magia, se non conosci le tecniche giuste, non avviene.
Può essere che tu pressi troppo la polvere di caffè nel filtro, o che al contrario ne metti troppo poca. E a volte quello che ne esce è quasi imbevibile. Il caffè bruciato è amaro, e si sente in bocca il sapore aspro. A volte dipende da te, a volte tu non ne hai colpa ed è il chicco macinato che non è buono.
Perché accade
Il caffè della moka può venire su bruciato per diversi motivi. Per esempio la polvere è troppo fine, e questo non consente all’acqua di passare in maniera fluida. Rimanendo troppo tempo a contatto con il macinato, con il suo calore continua ad estrarre altre sostanze dalla polvere e la brucia. Può anche dipendere dalla temperatura dell’acqua troppo elevata, da una quantità eccessiva di polvere nel filtro o da una pressatura troppo esagerata della stessa. E come possiamo evitarlo?
Partendo dall’acqua; meglio quella in bottiglia poiché anche un’acqua troppo calcarea rende il caffè bruciato. Tieni la moka pulita, senza residui di polvere nel filtro o nella guarnizione, e infine, tieni la fiamma del gas bassa. Il caffè ha bisogno del suo tempo, inutile alzare la fiamma per velocizzare l’operazione, rischi solo di rovinarne la riuscita. Meglio sederti, e attendere