L’invasione dei negozi di caramelle | Guerra a Londra, in Italia è boom | Che sta succedendo?
Anche in Italia stanno aprendo sempre più negozi di caramelle, una situazione comune in tutta Europa, ma a Londra è partita la guerra ai candy shop.
Se c’è un settore che non pare risentire della crisi economica questo è sicuramente quello delle caramelle che nel 2021 ha fatto segnare un aumento del fatturato di circa il 12, 4%. Non tutto guadagno a dir la verità, i costi di produzione sono saliti anche per queste industrie ma nonostante tutto si parla di aumento di vendite di confezioni pari all’ 8,8% , per un fatturato totale di 375 milioni di euro solo in Italia.
La stima è stata resa nota dall’Unione italiana Food ed entrando nel dettaglio si scopre che le vendite di caramelle gommose sono aumentate del 10,4%, le morbide toffee del 13,9%, ma la crescita maggiore la fanno registrare le caramelle dure ripiene con un +18,7%.
D’altronde, le caramelle per le generazioni nate tra gli anni ’80 e ’90 rappresentano la porta dei ricordi, un po’ come la petite madeleine di Proust. Tanti dichiarano che acquistare le caramelle riporta ai ricordi di infanzia e alle proprie nonne, che non se ne facevano mai mancare, in casa o nella borsa.
In fondo la tradizione delle caramelle in Italia è molto antica e ci sono marchi che da oltre un secolo continuano a produrre le stesse qualità anche se con attrezzature più moderne. Come dimenticare le caramelle Rossana, che ancora oggi rappresentano il 30% delle vendite totali, o le deliziose caramelle al Mou del gruppo Elah Defour Novi, o le intramontabili pastiglie Leone.
La guerra delle Caramelle a Londra
In questo scenario potrebbero non stupire le nuove aperture di negozi che vendono esclusivamente caramelle, ma in Inghilterra questo business sembra aver attirato l’attenzione degli inquirenti.
L’allarme è arrivato circa un anno fa, quando il celebre negozio di dischi HMV di Oxford Street, quello dove furono vendute le prime incisioni dei Beatles, ha chiuso i battenti per fare spazio all’ennesimo candy shop. Infatti, pare che la via famosa per lo shopping londinese, sia stata letteralmente invasa da negozi di dolciumi e caramella.
I negozi di caramelle a Londra sono un caso di Stato
Qualcuno deve essersi insospettito nel vedere nascere come funghi i candy shop al fianco di marchi internazionali o, addirittura, al loro posto. Così la questione è arrivata al Westmister City Council.
Alla base delle accuse ci sarebbe il sospetto di proprietà poco trasparenti legate a doppio filo a società di investimento di Hong Kong e a colossi immobiliari britannici. Questo ha acceso il sospetto che il business così fiorente potrebbe essere direttamente riconducibile alla malavita organizzata e al riciclaggio di denaro sporco. Per ora la questione è ancora tutta da dimostrare, ma presto Londra potrebbe essere costretta a fare i conti con un nuovo scandalo.