Se sei single non puoi avere un tavolo: la nuova follia dei ristoranti di Barcellona
Sei single? Non puoi andare al ristorante. A Barcellona sono ammessi solo coppie o gruppi, scopriamo perché.
Essere single può avere come ogni cosa i suoi pro e i suoi contro. Sicuramente non dover lottare per il possesso del telecomando, del bagno o del divano, non ha prezzo. Poter scegliere da soli cosa fare e dove andare è una conquista unica.
Ma essere single significa anche spendere di più per la spesa – difficilmente sono proposte confezioni per una solo persona – per l’affitto o il mutuo e per la vita in generale. Inoltre pare che chi vive in coppia abbia vita più longeva.
A rendere le cose ancora più difficili per chi sceglie la solitudine ci si mette ora la città di Barcellona, che non accetta persone sole ai tavoli.
Come è possibile? E come mai questa scelta? Scopriamone di più.
Single non ammessi ai tavoli a Barcellona: i motivi
A raccontare dello strano divieto che ha visto come protagonista la città di Barcellona è il quotidiano spagnolo El Pais che ha riportato il racconto di alcuni single che sono stati “rimbalzati” dai locali presso cui si sono recati. Una di queste persone è stata rifiutata addirittura da tre locali diversi. Ha spiegato il cliente mancato: “Non volevo andare in un posto specifico, semplicemente sedermi sulla prima terrazza che ho trovato perché volevo leggere qualcosa mentre cenavo all’aperto“.
Ma ecco la sorpresa: “Nel primo ristorante in cui ho trovato posto è arrivato subito un cameriere e mi ha detto che il tavolo era prenotato. In realtà non era così. Appena mi sono alzato un gruppo di stranieri dietro di me si è seduto. Nel locale successivo mi hanno allertato dicendo che avrei avuto solo 20 minuti per cenare. E nel terzo mi hanno detto direttamente che la terrazza era solo per gruppi“.
Perché accade
Non è la sola testimonianza, non è quindi un caso isolato, una coincidenza. Anche un’ altra utente ha raccontato una storia simile: “Negli ultimi mesi, se il locale era pieno, più volte mi hanno rifiutato in terrazza perché sola. L’ultima volta mi sono arrabbiata molto e ho detto loro che se era una questione di soldi, ero disposta a stare al loro gioco; che se stavamo per entrare nel ‘capitalismo vorace’, quanto era il minimo che dovevo pagare per potermi sedere in terrazza e cenare. Mi hanno detto che non era per quello, semplicemente non potevo sedermi da sola”.
Cosa si nasconde dietro questa strana scelta dei ristoratori di rifiutare il servizio a single? Come la donna ha intuito, è solo una questione economica. Gruppi di più persone spendono ovviamente di più del singolo cliente. E con i prezzi alti a cui sono arrivati, compresi gli affitti, i proprietari di ristoranti, bistrot, bar e simili preferiscono accettare chi porta un guadagno maggiore. Dura vita per i single.