Perché le donne in gravidanza mangiano i sassi? Si tratta di un disturbo alimentare molto pericoloso
Perché alle donne incinte vien voglia di mangiare i sassi? Sì chiama “Picacismo”: scopriamo cos’è e perché non dobbiamo sottovalutare questo disturbo.
Alle donne incinte, come sappiamo, spesso viene voglia di mangiare le cose più disparate facendo gli abbinamenti più bizzarri, quindi non ci sorprenderebbe vedere una donna incinta mangiare una ciotola di cereali con ketchup, ad esempio, oppure finire un barattolo intero di gelato al pistacchio, ma cosa diverse è se viene la voglia di mangiare sassi.
Ad alcune donne incinte, infatti, potrebbe venire voglia di mangiare cose non commestibili spinte da un istinto non controllabile, cosa che potrebbe causare molti danni anche al feto, oltre che alla mamma. Questo disturbo alimentare si chiama Picacismo e potrebbe avere risvolti molto pericolosi se non curato: i dettagli.
Cos’è il Picacismo? Ecco tutto quello che dobbiamo sapere
Il Picacismo è stato classificato come un disturbo alimentare causato dalla voglia incontrollabile e continua di mangiare cose non edibili, ovvero non commestibili anche per un periodo di tempo molto prolungato. Terra, sassi, argilla, urina e feci, gomma, detersivi e bottoni, sono tra le cose che più attraggono chi soffre di questo disturbo su cui in realtà, al momento non si conoscono le cause, ma che viene collegato a disturbi psichici.
Moltissime sono le persone che soffrono di Picacismo: adulti o bambini che hanno subito traumi e donne incinte possono incorrere in questo disturbo anche in modo involontario, ovvero ingerendo sostanze non edibili anche inconsapevolmente, per questo motivo dobbiamo stare attenti ai sintomi: pallore, disturbi gastrointestinali, perdita di peso e carenze nutrizionali sono le prime avvisaglie di qualcosa che non va.
Perché le donne incinte soffrono di questa patologia?
Come abbiamo detto, le donne incinte sono tra i soggetti che possono incorrere in questa patologia. Ciò può avvenire a causa di uno scompenso metabolico nel terzo trimestre della gravidanza e, solitamente, si tratta di una fase transitoria dovuta, appunto, a degli squilibri ormonali.
Sassi a causa di mancanza di ferro, ad esempio, possono essere tra le prime strane voglie che possono venire verso prodotti non commestibili, ma bisogna stare molto attente, perché le donne che soffrono di picacismo, possono partorire bambini sottopeso e malnutriti o addirittura incorrere in avvelenamento da piombo, ostruzione intestinale, tumori, anemia, perforazione dello stomaco e dell’intestino e infine, vi è anche il rischio di passare al feto eventuali batteri e virus presenti su questi oggetti.