Pasta alla carbonara | La ricetta originale per un primo cremoso e saporito come vuole la tradizione
Come cucinare una carbonara perfetta seguendo la ricetta della tradizione romana.
La carbonara è un piatto povero della tradizione culinaria romana che nel tempo è diventato un vero e proprio cult della cucina nazionale italiana.
In realtà si dice che la carbonara sia nata in Abruzzo, durante la Seconda Guerra Mondiale, quando i militari americani andavano a mangiare la tradizionale pasta cacio e ovo abruzzese preparata dai carbonai, in romanesco carbonaro, da qui potrebbe anche derivare il nome carbonara.
Un’altra teoria attribuisce la nascita della carbonara alla città di Napoli dove stanziavano di base gli americani, che svilupparono una grande passione per il cibo locale. Tra questi c’era anche la tradizionale pasta condita solo con cacio e pepe, a cui i soldati usavano aggiungere anche gli ingredienti contenuti nella cosiddetta “razione k” data loro in dotazione dall’esercito per nutrirsi, cioè uovo, bacon affumicato e panna. Cosa che oggi farebbe rabbrividire i più, ma che potrebbe far parte della prima versione di carbonara della storia.
Non è dunque possibile stabilire un’origine certa, ma di sicuro c’entrano in qualche modo gli americani e, sicuramente, la ricetta fu adottata e perfezionata dai romani.
Ingredienti carbonara per 2 persone
- 100 g di pasta
- 150 g di guanciale
- 100 g di pecorino romano grattugiato
- 3 tuorli d’ouvo
- Pepe in grani qb
La ricetta della carbonara tradizionale
Per preparare la carbonara seconda la ricetta tradizionale, come prima cosa è necessario mettere la pentola con l’acqua sul fuoco. Si tratta di una ricetta velocissima e per prepararla basta il tempo necessario per cuocere la pasta.
Procediamo tagliando il guanciale a listarelle e mettiamolo a cuocere in una padella antiaderente senza aggiungere olio o altro. Quando il grasso del guanciale si sarà sciolto, raccogliamolo a parte in una ciotolina e conserviamolo. Continuiamo a cuocere il guanciale finché non sarà diventato croccante, poi spegniamo la fiamma e mettiamolo da parte.
Adesso non ci resta che separare il tuorlo dall’albume, anticamente le uova venivano usate intere ma, oggi, la ricetta più diffusa è solo con il rosso, anche se c’è qualcuno che continua ad utilizzare almeno un uovo intero. Proseguiamo sbattendo i tuorli insieme al pecorino fino ad ottenere un composto cremoso ed omogeneo, poi aggiungiamo anche il grasso sciolto del guanciale. Il grasso renderà la crema più saporita, densa e vellutata, inoltre permette di pastorizzare le uova.
Adesso non ci resta che cuocere la pasta, scolare ancora al dente e poi mettiamola nella stessa padella in cui abbiamo cotto il guanciale, aggiungiamo anche la cremina ottenuta con le uova, una spolverata di pepe e il guanciale. Infine, aggiungiamo un mestolino di acqua di cottura e mescoliamo tutto insieme senza accendere il fuoco. La nostra carbonara è pronta, in piattiamo e serviamo con una spolverata di pecorino e pepe e aggiungendo qualche pezzetto di guanciale croccante in superficie.