Caffè Chetogenico | Perché Jovanotti ha messo il burro nel caffè (sconvolgendo mezza Italia?)
La ricetta per preparare il caffè chetogenico che piace tanto a Jovanotti, conosciuto anche come Bulletproof coffee.
La dieta chetogenica si è diffusa molto negli ultimi anni e consiste nella riduzione sistemica dei carboidrati alimentari per indurre l’organismo a produrre glucosio autonomamente e aumentare il consumo energetico e ridurre la quantità di grasso corporeo.
La dieta chetogenica induce il corpo a produrre un residuo metabolico chiamato residuo chetogenico che viene smaltito attraverso le urine e la ventilazione. La presenza nel sangue di questi residui spinge il corpo a dimagrire più velocemente.
Esistono diversi tipi di dieta chetogenica, tutte, però, prevedono calorie e carboidrati inferiori al fabbisogno giornaliero. Bisogna però fare attenzione, questi tipi di dieta andrebbero seguite solo sotto consulto medico o comunque di un professionista in grado di bilanciare l’alimentazione senza mettere sotto stress l’organismo.
Importantissima anche l’acqua, nelle diete chetogeniche i reni sono messi sotto sforzo e hanno bisogno di più acqua rispetto al normale per riuscire a smaltire tutti i residui.
Il caffè chetogenico di Jovanotti
Di recente Lorenzo Jovanotti ha pubblicato un post in cui proponeva una tazzina di caffè con due noci di burro. Da lì è nato un dibattito sulla “morning routine” del cantante con aspre critiche arrivate sul web. Jovanotti è stato preso in giro sul web, scatenando anche aspre critiche sulle proprietà digestive della bevanda.
Dal punto di vista nutrizionale molti hanno sostenuto che il caffè contenesse troppi grassi saturi. In realtà, Jovanotti non ha inventato niente di nuovo, il caffè chetogenico o bulletproof è una ricetta già esistente consigliata da alcuni nutrizionisti per l’importate apporto energetico. In realtà la salubrità di questa bevanda è ancora molto dibattuta.
Cos’è il caffè chetogenico o Bulletproof
Il caffè chetogenico, conosciuto come Bulletproof cafè o anche come Keto fatty coffee, è stato ideato dall’imprenditore americano Dave Asprey durante un viaggio in Tibet. Asprey scoprì le virtù energetiche di una bevanda consumata dai nativi del posto: il thè al burro di yak, chiamato anche bò cha.
L’imprenditore così rielaborò la bevanda usando il caffè come base. Il Bulletproof si prepara scaldando l’acqua e aggiungendo il caffè espresso, il burro grassfed e l’olio di cocco. Il grass-fed è una qualità di burro fatto da mucche che mangiano solo erba, molto più giallo rispetto alle altre qualità. Tutti gli ingredienti vanno poi frullati insieme al massimo della velocità. Questo passaggio è essenziale per far creare la tipica cremina che si crea sulla superficie del caffè che deve incorporare molta aria.