Beve troppa acqua e muore | La notizia choc arriva dagli Stati Uniti: può succedere anche a te
Si può morire bevendo troppa acqua? La verità è sconvolgente, è appena accaduto ad una donna. Scopriamo cosa è successo e come evitare che una simile tragedia si ripeta.
Ci hanno sempre insegnato che l’acqua è alla base della vita stessa. Che tutti ne hanno bisogno, esseri umani, animali, piante, ogni essere vivente, e che non si sopravvive senza.
Possiamo vivere infatti per circa 30 giorni senza toccare cibo, ma meno della metà senza acqua. Eppure, c’è chi è morto solo per averne bevuta troppa. Come è possibile?
La storia che stiamo per raccontarvi ha dell’incredibile, ma è utile raccontarla poiché non tutti sanno che se senza acqua si muore, anche con troppa possiamo andare incontro a seri problemi, e alla morte.
Scopriamo cosa è successo e cosa possiamo fare noi per evitare che accada ancora questa tragedia.
Beve troppa acqua e muore: cosa è successo
La notizia è di queste settimane, e arriva dall’America. Lei si chiamava Ashley Summers, una 35enne che stava trascorrendo una breve vacanza a Lake Freeman, in Indiana, assieme al marito e alle due figlie piccole. Come riportano diversi siti americani, al ritorno a casa ha iniziato a sentirsi mal accusando stordimento e forte mal di testa, finché è svenuta.
La corsa in ospedale è stata inutile, la donna non ce l’ha fatta e la sua morte oltre a colpire tutti per la sua assurdità, non è stata vana poiché essendo donatrice di organi pare abbia aiutato ben 5 persone. Ma cosa è successo? La verità è venuta fuori grazie al marito che ha raccontato che Ashley, sentendosi molto assetata, ha bevuto ben 2 litri di acqua nel giro di 20 minuti. Questo le è stato fatale. E non si trattava certo di acqua avvelenata. Scopriamo nel dettaglio.
Perché bere troppa acqua fa male
Bere troppa acqua fa male quando lo si fa in un lasso di tempo troppo breve, questa è la verità e quanto accaduto alla povera Ashley Summers. Si parla di intossicazione da acqua o iponatriemia, ovvero poco sodio nel sangue causato dall’ingestione di troppo liquido in un tempo in cui i reni non riescono a smaltirlo.
Accade in pratica che le cellule letteralmente si gonfiano riempiendosi di acqua, e ovviamente il primo a risentirne è il cervello, che è contenuto in uno spazio limitato nella scatola cranica. L’edema causa la morte, ed è quello che è successo alla donna americana. Ovviamente anche altri organi possono essere colpiti, ad esempio il cuore che deve lavorare di più per muovere un volume ematico maggiore, e i reni. L’unico consiglio è di bere a piccoli sorsi e cercare di farlo durante tutta la giornata, per non ritrovarsi poi nella situazione di disidratazione che spingerebbe a bere troppo in una volta sola.