Risparmiare su frutta e verdura per salvarsi dall’inflazione: i metodi che funzionano davvero
Cresce l’inflazione in tutta Europa in particolare sui prodotti alimentari. Ecco i consigli su come difendersi.
Secondo i dati pubblicati dall’Istat l’inflazione in Italia al mese di giugno 2023 fa registrare un aumento su base annua di circa il 6,4% . Nonostante la diminuzione registrata rispetto al mese precedente, l’inflazione resta ancora molto alta, in particolare in Italia si registra il tasso più alto in Europa.
Ad essere colpito dall’inflazione è soprattutto il settore alimentare dove si registra un aumento generalizzato dai prezzi. Addirittura per gli alimenti lavorati l’aumento su base annua si attesta all’11,9%. Una situazione che sta mettendo in ginocchio le famiglie italiane che a fronte dell’aumento dei prezzi non hanno visto aumentare i propri stipendi.
L’allarme è stato lanciato anche da Coldiretti che lo scorso marzo ha pubblicato uno studio su come sono cambiate le abitudini degli italiani nel corso dell’ultimo anno. Per far fronte all’inflazione galoppante, la popolazione preferisce sempre di più di discount che hanno visto incrementare i propri profitti di quasi il 10% rispetto all’anno precedente.
Addio anche al supermercato di fiducia, lo studio dimostra che le persone sono sempre più disposte a spostarsi per inseguire le offerte a tempo dei volantini. Ad abbassarsi sono anche gli standard qualitativi, dato che ormai l’unica priorità è la ricerca del prezzo più basso, senza far caso all’etichetta e alla provenienza. Inoltre, gli italiani acquistano sempre più cibi prossimi alla scadenza, visto che spesso sono proprio questi ad essere messi in offerta.
Come risparmiare su frutta e verdura
La ricerca spasmodica di frutta e verdura a buon mercato è sempre più un’ossessione. Cala l’attenzione verso gli alimenti di origine biologica, accantonati perché ritenuti troppo costosi. Ecco perché abbiamo deciso di raccogliere alcuni consigli per aiutare a risparmiare sulla spesa chi non vuole rinunciare a mangiar sano pur continuando a tenere sotto controllo le proprie uscite.
Il primo consiglio è quello di comprare solo lo stretto indispensabile, può sembrare banale, ma evitare gli sprechi è la prima forma di risparmio. Acquistando solo quello che si riesce a consumare si aiuta l’ecosistema a sopravvivere, poiché si evita la sovrapproduzione, uno dei mali del nostro tempo.
Come scegliere frutta e verdura per risparmiare
Se si vuole risparmiare allora è bene evitare di acquistare cibi al supermercato, secondo un’analisi dei prezzi, dal fruttivendolo o al mercato i prezzi sono tendenzialmente molto più bassi. Se proprio non possiamo fare a meno, allora è sempre meglio scegliere prodotti sfusi rispetto a quelli confezionati su cui spesso si paga un sovrapprezzo dovuto al packaging esterno. Eviteremo anche di consumare troppa plastica.
Ultimo consiglio, non meno scontato, è quello di scegliere principalmente frutta e verdura di stagione, meglio ancora se prodotta in Italia. Infatti i prezzi di questi alimenti sono molto più bassi.