Cos’è l’ortoressia, la fissazione alimentare di cui si può morire (e che ha anche Victoria Beckham)
L’ortoressia è una fissazione alimentare che colpisce sempre più persone. Ecco in cosa consiste e come riconoscerla
Si è discusso molto negli ultimi giorni di abitudini alimentari e salute, dopo la notizia della morte dell’influencer di origini russe Zhanna Samsonova conosciuta con il nome d’arte Zhanna D’art. La trentanovenne è stata trovata senza vita lo scorso 21 luglio in Malesia per cause ancora da accertare ma che molti, amici compresi, hanno attribuito al rigido regime alimentare.
Zhanna, infatti, seguiva una dieta vegana-crudista a base di «verdura e frutta crude, per lo più durian e jackfruit, germogli e semi di girasole» che l’avrebbe portata a una forte denutrizione e poi alla morte: «Vivevo un piano sopra di lei e ogni giorno avevo paura di trovare il suo corpo senza vita al mattino. L’avevo convinta a farsi curare, ma non ce l’ha fatta».
Un suo amico ha rivelato ai giornali:«Qualche mese fa, in Sri Lanka, sembrava già esausta, con le gambe e i linfonodi gonfi. L’hanno mandata a casa a farsi curare. Tuttavia, è scappata di nuovo. Quando l’ho vista a Phuket, sono rimasto inorridito».
Dopo la morte di Zhanna, molti hanno puntato il dito verso la dieta vegana-crudista, ma in realtà potrebbe non essere questa la causa, ma l’ortoressia, una fissazione verso l’alimentazione che può degenerare in una vera e propria patologia. Di per sé, la dieta vegana è pericolosa solo se improvvisata, chi sceglie di seguire questo tipo di alimentazione deve necessariamente farsi seguire da un professionista che l’aiuti a bilanciare tutti i nutrienti che servono all’organismo.
Cos’è l’ortoressia
Da vocabolario, l’ortoressia è una sindrome nervosa che caratterizza l’ossessione di un’alimentazione sana, che spinge ad eliminare gruppi di cibi essenziali per una dieta equilibrata. Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute, sono 3 milioni e 200 mila le persone che soffrono di disturbi alimentari in Italia. Durante la pandemia i casi sono aumentati esponenzialmente, così come sono aumentate le strutture di cura accreditate per combattere i disturbi alimentari.
Tra i DCA (Disturbi del Comportamento Alimentare) c’è anche l’ortoressia. Se è vero che mangiar sano dovrebbe essere la regola per tutti, per alcuni può diventare una vera e propria ossessione che può avere gli effetti opposti a quelli desiderati.
Come riconoscere l’ortoressia e la storia di Zhanna d’art
Nell’ortoressia la scelta degli alimenti sani diventa una vera e propria ossessione, per cui si sviluppa una fobia che spinge a chiedersi se un alimento è salutare, se possa essere in qualche modo contaminato o se porta malattie. Questo spinge ad eliminare tutta una serie di alimenti fondamentali in una dieta bilanciata.
A spingere verso l’ortoressia non è solo la fissazione per la forma fisica, ma una scala di autovalutazione basata sul rapporto “salute-bellezza-autostima”. In particolare, pare che la stessa Zhanna fosse ossessionata dall’invecchiare male e spesso fissava i suoi coetanei che sembravano più vecchi della loro età a causa della cattiva alimentazione. Sul suo blog scriveva: «Vedo il mio corpo e la mia mente trasformarsi ogni giorno – scriveva Samsonova sui suoi canali – Amo la nuova me e non tornerò mai più alle abitudini del passato»