Le controindicazioni del digiuno intermittente che non devi sottovalutare o sarà una tragedia per la tua salute
Se sei tentato di provare la famigerata dieta del digiuno intermittente dovresti prima sapere a cosa vai incontro, con benefici e rischi. Facciamo chiarezza.
Da un po’ di tempo a questa parte si sente spesso parlare di una particolare dieta chiamata digiuno intermittente, o mima digiuno.
Un regime alimentare molto rigido con orari precisi da seguire e rispettare e che promette di far perdere molto peso in poco tempo, ma che non tutti riescono a seguire.
In estate moltissime persone sono alla ricerca della dieta miracolosa che consenta loro di perder tanto peso e velocemente. Ma sarà sicuro questo tipo di dieta?
Proviamo a scoprire qualcosa di più, come funziona e qual è il rapporto benefici-rischi. E se è il caso che tu la segua.
Digiuno intermittente: cos’è e quali sono i rischi
Ne hai sempre sentito parlare ma non ti è ben chiaro cosa sia e come funzioni. La dieta del digiuno intermittente è, come dice il nome, un periodo limitato di digiuno inframezzato da una quasi normale alimentazione. In genere gli orari da rispettare sono 8 ore di alimentazione controllata, e 16 ore di digiuno, quindi se vuoi puoi mangiare per esempio dalle 13 alle 21, e rispettare poi le 16 ore di astensione dal cibo.
Ma attenzione, abbiamo detto alimentazione controllata, questo significa che non puoi mangiare tutto quello che vuoi nelle 8 ore consentite ma devi comunque limitare moltissimo le calorie e basarti sull’assunzione dell’ 11-14% circa di proteine, il 42-43% di carboidrati e il 46% di grassi. Inoltre, durante questo tipo di alimentazione si devono seguire due giorni, non consecutivi, in cui le calorie devono essere ridotte al minimo, circa un quarto di quelle necessarie per il metabolismo basale. Per dare un’idea, siamo intorno alle 500-600 calorie. Dura, molto. Ma ci sono dei rischi per la salute?
Facciamo chiarezza
La dieta del digiuno intermittente, come ogni altra dieta, deve essere eseguita sotto controllo medico poiché non è adatta a tutti. Tra le problematiche che si possono riscontrare ci sono stanchezza e mal di testa, disturbi tipici di quando si sottopone l’organismo ad un minore apporto di calorie e a un nuovo regime alimentare. Questo può provocare anche difficoltà di concentrazione, nervosismo e irritabilità dovuti alla fame, soprattutto nel primo periodo di adattamento.
E per quanto riguarda i benefici? La biologa nutrizionista Nicoletta Bocchino spiega su La cucina italiana: “Gli studi hanno evidenziato che il digiuno intermittente avrebbe benefici sulla salute non solo in termini di riduzione di peso e radicali liberi, ma anche legati a un migliore utilizzo degli zuccheri nel sangue e una maggiore resistenza allo stress”. In ogni caso raccomandiamo di rivolgersi ad un medico poiché questo tipo di dieta non è adatto a tutti, soprattutto i soggetti affetti da diabete devono sentire il proprio diabetologo.