LIDL mette in vendita frutta e verdura a prezzi bassissimi, ma potrebbe scoppiare la polemica

Per limitare lo spreco di frutta e di verdura LIDL ha attivato un’iniziativa importante, ma come funzionerà di preciso?

Per essere messa in vendita nei supermercati frutta e verdura devono superare una rigorosa selezione e possedere determinate caratteristiche. Nella maggior parte dei casi si tratta anche di caratteristiche estetiche. Non è possibile, infatti, mettere in vendita merce ammaccata, scurita o apparentemente rovinata.

Tali regole sono talmente stringenti che spesso i commercianti sono costretti a mandare al macero cibo perfettamente edibile, che cioè potrebbe essere tranquillamente consumato ma che non può essere messo in vendita per piccoli difetti che non ne alterano eccessivamente la qualità.

Questo naturalmente implica non soltanto un grosso spreco di risorse alimentari ma anche un grosso fastidio logistico per i supermercati, costretti a dover trasportare e smistare in discarica la frutta che non può essere venduta ai clienti.

Per evitare questi inconvenienti, la LIDL ha messo a punto un’iniziativa molto lodevole che, però, potrebbe portare a problemi e incomprensione da parte dei clienti.

Il sacchetto antispreco della LIDL

Nei punti vendita LIDL sarà presto messa in atto l’iniziativa dei sacchetti antispreco: si tratta di sacchetti che verranno riempiti con la frutta e la verdura leggermene danneggiata e che, quindi, non potrebbe essere esposta sugli scaffali.

Tutti i sacchetti avranno un peso medio di 4 Kg e saranno venduti al prezzo fisso e forfettario di 3 Euro. Tutti i sacchetti antispreco verranno preparati ogni giorno dagli addetti del supermercato e saranno depositati nei pressi delle casse, dove i clienti potranno ritirarli e pagarli. Naturalmente, il numero dei sacchetti disponibili per questo tipo di vendita non sarà lo stesso ogni giorno ma dipenderà esclusivamente dalla quantità di merce avanzata ogni giorno.

I possibili disastri dietro all’iniziativa LIDL

Per quanto l’iniziativa della LIDL sia sicuramente lodevole ed efficace, è possibile che nei vari punti vendita disseminati lungo la penisola nascano problemi di vario tipo. Il primo dipende dal fatto che non è chiaro se i clienti potranno conoscere il contenuto dei sacchetti prima di acquistarli. Se si dovesse fare un “acquisto a sacchetto chiuso” si rischierebbe di acquistare frutta e verdura che non serve o che non si può mangiare e che, quindi, verrebbe sprecata comunque.

Un altro problema potrebbe derivare dal fatto che se i sacchetti antispreco dovessero essere tutti venduti nell’arco di un giorno e alcuni clienti dovessero rimanere senza, si potrebbero generare proteste e problemi di vario tipo. Bisognerà invece tener sempre presente che si tratta di un’offerta legata alla quantità e alla qualità della frutta disponibile nel punto vendita, che quindi non sarà sempre la stessa.