Allerte

Escherichia Coli nel formaggio: i prodotto pericoloso che non devi mangiare assolutamente

Il formaggio richiamato dal mercato per grave rischio per la salute. (Streetfoodnews)

Nuovo provvedimento di richiamo pubblicato dal sito del Ministero della Salute per un lotto di formaggi da non consumare. 

Ogni anno centinaia di prodotti alimentari vengono richiamati dal mercati per diversi motivi. I provvedimenti possono essere disposti direttamente dal produttore quando attraverso l’autocontrollo si accorge di anomalie o contaminazioni avvenute durante la produzione.

A disporre i richiami possono essere anche le autorità competenti a seguito di un controllo specifico oppure su segnalazione dei consumatori.

In Italia, a vigilare su tutta la filiera alimentare ci sono i NAS – Nucleo Antisofisticazione e Sanità, un’unità operativa in seno all’Arma dei Carabinieri, nata negli anni ’60 quando è aumentata l’attenzione sulla genuinità delle produzione di alimenti.

L’attività delle oltre 900 unità specializzate dei NAS consiste nel controllare ovunque siano prodotti, somministrati, conservati o venduti alimenti destinati al consumo. con l’obiettivo di tutelare la salute dei cittadini.

Il formaggio ritirato dal mercato

Il provvedimento di richiamo, pubblicato 17 luglio 2023 sul sito del Ministero della Salute, riguarda il prodotto del marchio La Casera Srl, la cui denominazione alla vendita è Robiola di Eros pura capra latte crudo nella confezione da 250 grami, con scadenza al 5 agosto 2023.

Il prodotto di La Casera Srl è identificato dal lotto 23/1007 – 3970 prodotto nello stabilimento di Verbania di Via Vidic snc, il cui codice identificativo è IT C8P9A CE. La motivazione del richiamo è avvenuta a seguito del rilevamento di contaminazione di Escherichia Coli Stec. L’avvertenza è quella di non consumare assolutamente il prodotto e riconsegnarlo al punto vendita in cui è stato acquistato.

Richiamo formaggio Robiola di Eros pura capra latte crudo. (Streetfoodnews)

Il rischio di contaminazione da escherichia coli

L’escherichia coli è un batterio gram negativo, un microrganismo appartenente agli enterobatteri, cioè quelli che hanno l’intestino, dell’uomo e di altri animali, come habitat naturali. Esistono diversi tipi di escherichia coli, la maggior parte delle volte innocui. Il ceppo che interessa questo tipo di formaggio appartiene allo STEC o VTEC, cioè produttori di Shiga Tossina o verocitotossici, cioè agenti zoonosici in grado di produrre tossine pericolose per la salute umana.

I sintomi possono essere molto pesanti come crampi addominali, nausea, vomito e diarrea anche emorragica. Di solito questi compaiono dopo tre o quattro giorni che si è consumato il prodotto, ma il periodo di incubazione varia molto da persona a persona e i primi sintomi possono presentarsi già dopo un giorno oppure dopo 10 giorni. In caso si abbia il dubbio di essere entrati in contatto con questi batteri è bene consultare immediatamente un medico. Nei casi meno gravi basterà un trattamento a base di antibiotici.

Giuseppe