La pasta proteica è davvero il segreto per mangiare pasta ogni giorno senza ingrassare? La verità
Che sia una questione di dieta bilanciata o di salute, la pasta proteica può essere davvero un’alternativa valida, ma è necessario fare attenzione.
L’Italia è senza ogni dubbio il paese della pasta, da Nord a Sud esistono centinaia di ricette per preparare sughi di ogni tipo per condirla utilizzando verdure, carne o pesce.
Che gli italiani non riescano a fare a meno della pasta, è confermato anche dai dati presentati al World Pasta Day dello scorso anno. Nel nostro Paese si consumano circa 23 chili di pasta all’anno per ogni cittadino, al secondo posto, staccati di molte posizioni, ci sono i turchi con 17 kg di pasta all’anno.
Anche dal punto di vista della produzione l’Italia si conferma stabilmente al primo posto. Grazie a 200mila aziende agricole che producono grano duro di altissima qualità, 360 imprese e oltre 7500 addetti ai lavori, un quarto della produzione mondiale di pasta avviene sul territorio nazionale, generando un giro d’affari di oltre 5 miliardi di euro.
La pasta è sicuramente un alimento salutare, ma non bisogna esagerare, i nutrizionisti infatti consigliano di mangiarla non più di 4 volte a settimana, in porzioni intono agli 80 grammi a testa. Ma se non si vuole rinunciare alla pasta, fortunatamente esistono delle valide alternative, come la pasta proteica.
Pasta proteica: quando e come consumarla
A differenza della pasta tradizionale di grano duro, la pasta proteica ha un basso contenuto di carboidrati e, come è intuibile, un alto contenuto di proteine. Questa caratteristica fa si che aiuti a sentirsi rapidamente sazi, tenendo bassi i livelli di zucchero nel sangue.
Per questo la pasta proteica è adatta sia in caso di dieta iperproteica sia di dieta ipocalorica. Ideale per chi svolge un’attività sportiva intensa e per chi vuole sviluppare la propria massa muscolare.
Le controindicazione della pasta proteica
La prima cosa a cui stare attenti se si usa pasta proteica sono gli ingredienti, infatti spesso può contenere uova, glutine, soia e legumi. E’ necessario dunque che gli intolleranti stiano attenti, ma soprattutto i soggetti allergici che possono rischiare lo choc anafilattico. Anche chi ha adottato uno stile di vita vegano, farebbe bene a consultare la lista degli ingredienti prima di consumarla.
Se non si soffre di questi disturbi la pasta proteica rappresenta un’ottima alternativa alla pasta di grano duro, attenzione però a non esagerare perché anche un eccesso di proteine può causare danni all’organismo e portare problemi cardiovascolari o ai reni. Non a caso, nelle diete iperproteiche è consigliato bere tantissima acqua.