Ecco la storia dello chef di Milano che, dopo aver chiesto 26€ per una pasta in bianco, è stato licenziato e sostituito.
Che i prezzi abbiano raggiunto le stelle non è certamente una novità. Ma quando il troppo è troppo, è difficile accettare la cosa. Un caso che è diventato virale nelle ultime settimane è proprio quello dello chef milanese che ha avuto il coraggio di chiedere 26€ per un semplice piatto di pasta in bianco. Ma vediamo la storia dell’uomo che, dopo la richiesta folle, è stato licenziato e sostituito dal ristorante in cui lavorava.
A causa della crisi che stiamo vivendo, i prezzi nei listini dei menu dei ristoranti sono inevitabilmente aumentati.
Si tratta di una cosa che abbiamo già messo in conto de diverso tempo e che, purtroppo, abbiamo accettato. Tuttavia ci sono delle volte in cui le richieste sono veramente folli e contro ogni principio. A scatenare la furia del web e dell’Italia nelle ultime ore è stata la notizia della pasta in bianco a 26€. Un prezzo assolutamente elevato per un piatto estremamente semplice e per nulla caro. Basti pensare che tale cifra viene richiesta per piatti di pesce crudo, carni pregiate o bottiglie di vino.
Oltretutto questa ricetta richiede soltanto due semplicissimi ingredienti che non valgono assolutamente la cifra richiesta.
Il cuoco in questione è Alberto Quadrio di Executive Chef che ha proposto ‘La mia idea di pasta in bianco’ nel ristorante 10_11 all’interno di un hotel milanese. Lo scontrino pubblicato sul web è diventato immediatamente virale vista la follia richiesta per questo piatto. Oltretutto la pasta da 26€ è stata fatta dallo chef con soli due ingredienti: dei fusilli e delle croste di Parmigiano Reggiano stagionato 36 mesi. Come se non bastasse questo piatto ha vinto il Premio Innovazione 2023 durante la gara STARS Cooking.
Nonostante ciò, moltissime persone hanno ritenuto la cosa come una vera e propria rapina. Ma che fine ha fatto lo chef dopo l’accaduto?
Secondo le recenti voci, Alberto Quadrio si sarebbe licenziato dall’hotel a cinque stelle per cui stava lavorando. La motivazione è molto semplice: il bistrot 10_11 per cui cucinava lo chef ha deciso di prendere un’altra strada, quella del “casual-dining”. Un cambiamento che non ha sicuramente entusiasmato il creatore di “La mia idea di pasta in bianco”, che ha deciso quindi di mollare.
Questa notizia ha certamente fatto aprire gli occhi a moltissime persone: diremo presto addio all’alta cucina perché non c’è abbastanza clientela? E preferiremo quindi proposte più umili ma comunque all’avanguardia?
Insomma, lo chef che è riuscito a sconvolgere l’Italia intera con la sua pasta a 26€ non è tuttavia stato in grado di convincere abbastanza le persone nel suo talento.