Se l’OMS ha deciso che l’aspartame è cancerogeno, non possiamo più consumarlo? Tutta la verità
L’Oms dichiara l’aspartame cancerogeno: ti sveliamo tutto quello che c’è da sapere per un uso più consapevole di questa sostanza.
È da moltissimi anni che si parla della pericolosità o meno dell’aspartame sulla nostra salute. Dagli anni 2000, infatti, alcuni studi hanno fatto emergere che questa sostanza possa avere dei legami con l’insorgenza di formazioni tumorali. Da quel momento tutti ci siamo chiesto se assumerlo facesse bene o male.
Già dalle ricerche dell’Airc (L’Agenzia Internazionale della Ricerca sul Cancro) dell’Oms è emerso che l’aspartame è cancerogeno, ma ovviamente al pari di tantissimi altri prodotti, alimenti e sostanze è cancerogeno solo se si eccede nel consumo delle dosi giornaliere consigliate. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere.
Aspartame cancerogeno: lo dice l’Oms
L’aspartame sarebbe stato classificato nel livello di pericolosità 2B, il più basso per livelli di pericolosità per l’essere umano. Secondo quanto dichiarato dall’Oms, infatti, anche se l’aspartame può essere causa di alcune tipologie di carcinoma, come il cancro al fegato, comunque le evidenze sono ancora poche e non certe, di conseguenza occorrerà condurre altri studi per avere davvero la conferma definitiva.
Per il momento basta attenersi alle linee guida per l’utilizzo di questo dolcificante, che sono fisse al limite di 40 mg al chilogrammo per peso corporeo ad uso giornaliero. In questo modo possiamo stare tranquilli e continuare a preferire questo dolcificante allo zucchero o ad altre tipologie di alimenti dolcificanti che al pari dell’aspartame cancerogeno, potrebbero gravare sulla nostra salute.
Quale dolcificante utilizzare?
L’aspartame, come abbiamo detto, viene spesso utilizzato al posto del classico zucchero, anch’esso demonizzato per i problemi che può dare con l’aumento di peso, di aumento degli zuccheri nel sangue e soprattutto sconsigliato se si è diabetici, se si soffre di colesterolo alto e altre patologie in cui è consigliato l’utilizzo moderato dello zucchero.
Quale scegliere quindi tra aspartame o zucchero? Il primo consiglio che diamo è di rivolgersi ad un medico se si soffre di particolari patologie, ma comunque in soggetti sani non vi è alcuna differenza tra i due prodotti. L’importante è sempre evitare di superare le dosi consigliate, ma questo è un rischio di consumatori assidui di aspartame che dovrebbero star attenti alla composizione degli alimenti.
Infatti, se prendiamo una bibita dietetica ci vorrebbero dalle 9 alle 14 lattine per poter superare le dosi di aspartame consigliato, quindi chi ne fa un uso occasionale e moderato non dovrà preoccuparsi. Tra l’altro, bisogna sapere che non ci sono evidenze scientifiche sull’aspartame che possa far aiutare a perdere peso se sostituito allo zucchero, quindi se la scelta di assumerlo o meno dipende dalla dieta, allora è possibile evitarlo.