Sai riconoscere l’ananas giusto quando lo vedi? Ecco tutto quello che devi sapere
L’ananas è uno dei frutti più amati dell’estate, bisogna però saper riconoscere quello giusto prima di acquistarlo. Vediamo come.
L’estate porta con se alte temperature, tantissimi colori e sapori diversi. Dai frutti agli ortaggi, c’è l’imbarazzo della scelta e con questi si possono realizzare ricette e piatti deliziosi e freschi da preparare e gustare senza appesantirsi.
Sono molti gli alimenti che in questa stagione si possono acquistare e portare in tavola in tanti modi diversi. Tra i frutti più amati c’è l’ananas, si tratta di un frutto benefico e nutriente, ricco di vitamine, antiossidante e rinfrescante.
È un frutto tropicale, questo lo rende ancora più apprezzato e si attende tutto l’anno per poterlo gustare. Sono moltissimi i modi con i quali si può preparare e gustare, dalle ricette di dolci ai cocktail richiestissimi nei locali.
Bisogna però sapere alcune cose prima di acquistarlo, ad esempio che una volta che viene colto, non continuerà a maturare, dunque nello stato in cui lo si porta a casa, così resta. Vediamo come capire se l’ananas è buono prima di comprarlo.
Come capire se l’ananas è buono
Ci sono alcuni semplici trucchi per capire se un ananas è buono o meno, il primo è il tatto. Toccare la superficie del frutto permette il livello di maturazione, dunque di capire se è buono. Deve essere sodo verso le foglie e cedere leggermente vicino al picciolo, quindi nella parte bassa.
Se il frutto è troppo morbido è in uno stato avanzato di maturazione, al contrario invece, se è duro, si tratta di un ananas non buono, non è dolce e neanche succoso. In questo caso si consiglia di consumarlo facendolo grigliato con dello zucchero (senza esagerare) in superficie.
Si tratta dell’ananas giusto?
Un altro metodo per capire se si sta acquistando l’ananas giusto, è quello di osservarlo bene, verificare che il colore sia dorato intenso per le scaglie. Se sono arancioni allora è troppo maturo, se sono verdi invece, è troppo amaro. Le foglie devono essere di un verde satinato, bisogna assicurarsi che abbiano un aspetto solido e fresco.
C’è poi l’uso dell’olfatto, bisogna annusare il gambo del frutto, deve avere un’odore leggero e tropicale, non si deve sentire niente di amaro o troppo dolce.
Se si acquista un ananas degradato con un odore fermentato e acido, questo si può consumare preparando diversi frullati, impacchi dopo sole e dopobarba o per le maschere per il viso e per il corpo.