In Australia c’è uno chef costretto a picchiare i vegani: “Mi stanno rovinando la vita”
Continua lo scontro tra lo chef australiano John Mountain e i vegani, iniziato sul web adesso pare siano arrivati alle mani.
Vi avevamo già raccontato lo scontro tra un gruppo di attivisti vegani e lo chef australiano John Mountain proprietario del ristorante Fyre, una steak house nella città di Perth.
Tutto era iniziato dopo una recensione negativa arrivata al Fyre da una cliente che ha raccontato di aver chiamato il ristorante chiedendo se ci fosse un’alternativa vegana e ricevendo dallo stesso chef la rassicurazione che le sarebbero stati serviti degli gnocchi o delle verdure.
Purtroppo, però, pare che Mountain impegnato nell’organizzazione di una festa privata abbia dimenticato la richiesta. Il giorno dopo, è prontamente arrivata la recensione negativa della cliente che ha criticato l’unico piatto di verdure presente sul menu dal costo di 32 dollari.
Pronta la risposta dello chef che ha scritto sulla pagina social del ristorante: “Purtroppo tutti i vegani sono ora banditi da Fyre per motivi di salute mentale. Vi ringraziamo per la vostra comprensione”.
Lo scontro tra vegani e carnivori guidati da chef Mountain
La frase dello chef ha scatenato un putiferio e i canali social del ristorante sono stati presi d’assalto dagli attivisti vegani con insulti e frasi ingiuriose nei confronti dello chef. Inoltre, al ristorante sono arrivate una serie di prenotazioni fake che hanno costretto il Fyre a chiedere un acconto al momento della richiesta.
Come spesso accade in questi casi, il popolo della rete si è diviso ed in difesa dello chef è arrivato un pubblico di onnivori che hanno iniziato a chiedere cosa ci facesse una vegana in una steak house. La vicenda è stata così seguita tanto che il Fyre, dall’inizio del dissing, pare abbia registrato un aumento del fatturato.
La rissa tra lo chef e i vegani
Le manifestazioni degli attivisti vegani non si sono fermate e sono diventate sempre più violente. Inizialmente sono stati organizzati dei sit-in in cui le persone si limitavano ad intonare cori ed esporre cartelli contro il consumo di carne. In alcuni casi sono dovute intervenire le forze dell’ordine per evitare che si andasse oltre. Nel frattempo Mountain è apparso anche in diverse trasmissioni televisivi dove, in lacrime, ha raccontato di essere stato lasciato dalla sua futura moglie che non ha retto la pressione mediatica negativa.
Nell’ultimo periodo però i raid sono diventati sempre più violenti, sotto la guida dell’influencer e attivista Tash Peterson i vegani hanno fatto irruzione all’interno del ristorante per impedire ai clienti di consumare i propri pasti. La situazione è rapidamente degenerata ed è iniziata una rissa dove da una parte c’erano lo chef e i suoi dipendenti che a spintoni provavano a buttare i manifestanti fuori dal locale e dall’altra i vegani che si sono difesi con calci e pugni.. Uno degli episodi è stato anche ripreso e pubblicato sui canali social. Al momento pare che Peterson e Mountain si siano denunciati reciprocamente per aggressione, ma gli animi non sembrano essersi placati.
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