Altro che Viagra, metti questo in tavola: fa miracoli (e lo dice la scienza!)
Da sempre si decantano le proprietà benefiche del vino rosso e gli effetti positivi sulla salute, ma questo, in particolare, era sfuggito.
Una ricerca dell’Oiv – Organizzazione internazionale della vigna e del vino, pubblicata ad ottobre 2022, ha calcolato che, ogni anno, nel mondo si producono tra i 257 e 162 milioni di ettolitri di vino.
Una mercato in cui l’Italia risulta essere il primo produttore al mondo con 50 milioni di ettolitri di vino prodotti ogni anno, un primato che le appartiene dal 2017. Al secondo posto la Francia che ne produce 44 milioni di ettolitri. Da sole, Italia e Francia, rappresentano circa il 36% della produzione mondiale. Al terzo posto troviamo la Spagna con 33 milioni di tonnellate seguita da Stati Uniti (23,1 milioni) e dal Cile (12,4 milioni).
In generale si produce più vino al Nord (24 milioni di ettolitri), che nel Mezzogiorno (20 milioni circa). Le regioni in cui si produce più vino sono il Veneto, in testa con circa 11 milioni di ettolitri, la Puglia con 9,7 milioni e l’Emilia Romagna con 6,6 milioni.
Riguardo alle tipologie di vino prodotto, in Italia prevale il vino bianco, anche quando si parla di marchi IGT, DOP e DOC. Il vino rosso riguarda solo il 40% circa della produzione totale.
Le proprietà del vino rosso
E’ abbastanza risaputo che il vino rosso fa bene, certo bisogna rispettare le quantità e non esagerare. Una dose accettabile si aggira tra i 30 e i 40 grammi al giorno per un soggetto sano e tra i 25 e i 30 g per gli anziani. Mentre alcune categorie dovrebbero evitarlo completamente.
Diversi studi hanno dimostrato i molteplici benefici del vino rosso, dovuti alla presenza di una molecola in particolare, la resveratrolo. Un fenolo dalle riconosciute proprietà metaboliche che funzionano come antibatterico, antinfiammatorio, antiossidante e antitumorale.
Il vino rosso aumenta la libido
Recentemente, il Journal for Clinical Medicine ha pubblicato i risultati di una ricerca condotta tra il 1993 e il 2022. Stando allo studio il consumo moderato di vino rosso aumenterebbe la libido in entrambi i sessi, mentre nell’uomo potrebbe aiutare chi soffre di disturbi di disfunzione erettile.
Attenzione però, perché la parola chiave è “moderazione”, si tratta comunque di un prodotto alcolico, e l’alcol è alla base di diversi disturbi, soprattutto nell’uomo. Al contrario nei soggetti maschili sani il consumo di vino rosso porterebbe un aumento dei livelli sierici di testosterone. Questo, probabilmente, grazie ai polifenoli, composti presenti nella frutta e nella verdura che, tra l’altro, aiutano a prevenire le malattie cardiovascolari.