Allerte

Pesce ad alto rischio chimico: mangiare questo prodotto è pericolosissimo!

Le confezioni di pesce richiamate dal mercato per rischio chimico. Streetfoodnews.it

Il Ministero della Salute ha pubblicato un provvedimento di richiamo dal mercato di una partita di pesce.

Con l’arrivo dell’estate di intensificano i controlli sui prodotti alimentari, è risaputo che il caldo non aiuta la conservazione dei cibi, in particolare quelli freschi.

Per questo è importante che venga verificata la qualità dei prodotti  che troviamo sugli scaffali dei supermercati e che finisce in tavola ogni giorno.

I controlli in Italia vengono fatte dalle autorità sanitarie, in particolare dai Carabinieri appartenenti ai NAS -Nuclei Antisofisticazione e Sanità, che giornalmente effettuano controlli, a campione o su segnalazione, presso ristoranti e negozi di prodotti alimentari per verificare il rispetto delle norme igieniche e sanitarie.

I NAS svolgono un’attività indispensabile per salvaguardare la salute dei cittadini, ma anche le aziende sono tenute ad operare dei controlli interni per verificare la qualità dei prodotti prima che entrino in commercio.

Il pesce richiamato dal mercato

Con il provvedimento pubblicato sul sito del Ministero della Salute il 3 luglio 2023, è stato disposto il ritiro dal mercato del prodotto “Sardine Salate” del marchio Stella Srl. Nel particolare si tratta delle confezioni in vaschette sv da 200 grammi, appartenenti al lotto di produzione 28 07 23, con data di scadenza al 28 luglio 2023. Il prodotto proviene dallo stabilimento Stella Srl identificato dal codice IT 2567 CE, nella sede di San Giuliano M.SE di via Ticino, 54.

Sul provvedimento si  legge che il motivo del richiamo è dovuto alla “possibile presenza di istamina oltre i limiti di legge”. Il consiglio è quello di non consumare assolutamente il prodotto e di riconsegnarlo immediatamente al punto vendita dove lo si è acquistato. Il quale è tenuto al rimborso del costo del prodotto.

Le Sardine salate del marchio Stella ritirate dal mercato. Streetfoodnews.it

I rischi dell’istamina nel pesce

L‘istamina è un composto azotato che si trova nell’organismo e ha un ruolo importante nelle risposte infiammatorie dell’organismo. La quantità di istamina presente nei prodotti ittici è un valore fondamentale per indicarne la freschezza, una elevata quantità può indicare che il prodotto sia già vecchio o in cattivo stato di conservazione. La normativa di riferimento è il Regolamento UE 1019/2013 che fissa i limiti di legge per la presenza di istamina nei prodotti ittici.

Assumere prodotti con una quantità elevata di istamina può provocare la cosiddetta “Sindrome sgombroide” che può indurre nel paziente disturbi quali nausea, diarrea e vomito, ma anche eruzioni cutanee, prurito e cefalea. Nei soggetti allergici o con grave intolleranza, l’istamina può anche provocare il collasso del sistema cardiovascolare.

Giuseppe