Se hai comprato questo attrezzo da cucina non usarlo: è pericolosissimo!
Anche gli utensili da cucina possono essere pericolosi, il richiamo del Ministero della Salute riguarda proprio un oggetto molto comune.
Ogni anno, a seguito di controlli di sicurezza delle autorità preposte alla vigilanza, vengono richiamati migliaia di prodotti alimentari. I provvedimenti di richiamo vengono pubblicati sul sito del Ministero della Salute anche quando provengono direttamente dai produttori.
Infatti, anche le stesse aziende produttrici sono tenute per legge a richiamare o ritirare i prodotti dal mercato quando si accorgono di anomalie avvenute durante la produzione.
Inoltre, richiami e ritiri possono riguardare non solo i prodotti alimentari e i loro derivati, ma anche gli attrezzi che normalmente si usano per cucinare. Non a caso la normativa dell’HACCP contiene una serie di regole che riguardano anche gli utensili da cucina e le modalità di preparazione e conservazione degli alimenti.
Taglieri, pentole, mestoli e qualunque altro oggetto utilizzato nella preparazione di alimenti deve sottostare a controlli specifici che ne garantiscano la qualità, indipendentemente dal materiale usato per la loro costruzione.
La paletta da cucina richiamata dal mercato
L’ultimo provvedimento pubblicato sul sito del Ministero della Salute, il 3 luglio 2023, riguarda la “Paletta forata per antiaderenti PA+ 12921-01” del marchio “Paderno” e commercializzata da Sambonet Paderno Industrie SpA. Il lotto di produzione indicato sulla confezione è “Partita 22023885048001”. Ogni confezione contiene un singolo pezzo da 0,04 Kg.
La motivazione indicata sul richiamo è “possibile rischio di migrazione specifica di 4,4’-Diaminodifenilmetano”. L’avvertenza è quella di non utilizzare l’attrezzo e di restituirlo nel punto vendita in cui è stato acquistato che dovrebbe provvedere al ritiro e al rimborso.
Il rischio contaminazione degli utensili da cucina
Gli oggetti che si utilizzano normalmente in cucina devono rispettare delle regole ben precise, il rischio sta soprattutto nei materiali che vengono impiegati per la produzione. Il Diaminodifenilmetano, per esempio, è usato come indurente per diversi tipi di resine epossidiche e gomme poliuretaniche, usate soprattutto nella realizzazione di utensili antiaderenti, come la spatola antiaderente ritirata dal mercato.
Quando negli oggetti emergono dei difetti di fabbricazione questi possono rilasciare delle sostanze nelle pietanze che risultano tossiche per la salute del consumatore. Questo avviene soprattutto a causa delle alte temperature, infatti i controlli riguardano anche diversi metalli con cui si realizzano mestoli o pentole. Il Diaminodifenilmetano, in particolare, può risultare molto pericoloso se ingerito, tanto da risultare nelle sostanze cancerogene che sebrerebbero essere la causa di alcuni tumori. Inoltre, anche il contatto con la pelle può essere dannoso e provocare delle forti reazioni allergiche cutanee.