Antonino Cannavacciuolo ha perso anni di vita, ed è il suo più grande rimpianto. Che è successo allo chef?
Lo chef Antonino Cannavacciuolo è amato dal pubblico italiano e la sua confessione ha lasciato tutti senza parole. Ecco cosa ha raccontato.
Antonino Cannavacciuolo è lo chef italiano che dagli esordi della sua carriera ha conquistato tutto il pubblico. Oggi ha moltissimi seguaci sia sugli schermi televisivi che sui social, dove è molto attivo e quotidianamente condivide contenuti.
Cannavacciuolo oggi ha 48 anni e vive con sua moglie Cinzia Primatesta e i suoi due figli nei pressi del suo raffinato ristorante Villa Crespi. Lo chef conta ben 7 stelle Michelin, premiato per il suo talento ai fornelli e per aver trasformato la sua passione più grande in un lavoro che ama moltissimo.
Lo chef è originario della Campania, infatti il suo sangue mediterraneo lo accompagna anche in cucina, dove riesce a rendere opere d’arte i piatti tradizionali della sua regione e d’Italia. Oggi Antonino è noto anche per la sua conduzione di programmi televisivi culinari come “MasterChef Ita” e “Cucine da Incubo”.
Recentemente il cuoco campano ha raccontato dettagli della sua vita privata, dichiarando qualcosa che i fan non si aspettavano. Vediamo cosa ha detto Antonino.
Il ritorno sugli schermi per Antonino
Lo chef stellato è da poco tornato sugli schermi televisivi con la nuova stagione dello show “Cucine da Incubo”, solo due mesi fa infatti è andata in onda su Now e Sky la prima puntata che ha raggiunto un elevatissimo numero di share e visualizzazioni.
Il programma prende spunto da quello inglese “Hell’s Kitchen” condotto dallo chef Gordon Ramsey. Cannavacciuolo si dirige presso i ristoranti vicini al fallimento e aiuta i ristoratori a riprendere in mano l’attività, stravolgendo i menù, l’arredamento e la personalità del locale. Un lavoro sicuramente impegnativo per lo chef che spesso si trova alle prese con situazioni difficili da salvare ma con impegno e passione dimostra che niente è impossibile.
La dichiarazione dello chef
Pochi giorni prima dell’inizio della nuova stagione di “Cucine da Incubo”, Antonino ha rilasciato un’intervista, raccontando molto della sua vita privata. Ha spiegato quanto è legato alla sua famiglia e che la moglie Cinzia è una sua collega, la sua professione è quella di manager nel settore della ristorazione e i due lavorano fianco a fianco.
A proposito del programma lo chef ha detto: “Non faccio miracoli, non ho la bacchetta magica. Ma ho dalla mia 30 anni di esperienza nella ristorazione italiana”, spiegando l’impegno e l’importanza che fin da quando era molto giovane ha dato al suo lavoro. Ha dichiarato a proposito: “A 20 anni devi fare le cazzate, e io non ho avuto la possibilità di farle. Quello è un rimpianto che mi porto dietro“.
Così Cannavacciuolo ha lasciato intendere di aver perso anni di vita della sua gioventù dedicandosi solo al lavoro. Scagliando una freccia a favore delle nuove generazioni ha aggiunto che i giovani che si impegnano e vogliono lavorare sono molti e spesso sono loro che hanno “la partita in cucina”, proprio come lui anni fa.