Ora sappiamo dov’è nata davvero la pizza (e no, non a Napoli, ma quasi!)
Sembrano essere state finalmente svelate le origini della pizza, una questione mai completamente risolta con continui colpi di scena.
Le origini della pizza sono, da sempre, contese, addirittura ci sono tesi che ne attribuiscono la paternità agli Stati Uniti.
In generale la storia più conosciuta resta quella della pizza Margherita che, secondo la tesi più accreditata, sarebbe nata a Napoli nel 1889, in occasione di una visita in città della regina Margherita di Savoia.
La sovrana, infatti, avrebbe convocato a corte il pizzaiolo Raffaele Esposito chiedendo di realizzare delle pizze da offrire ai propri ospiti. Per l’occasione il pizzaiolo preparò tre diverse pizze di cui una completamente nuova, dedicata alla sovrana, con mozzarella, pomodoro, olio e basilico.
Ancora oggi, nella pizzeria Brandi, è esposto il messaggio di ringraziamento inviato dalla regina al pizzaiolo: “Sig. Raffaele Esposito Brandi Le confermo che le tre qualità di Pizze da Lei confezionate per Sua Maestà la Regina vennero trovate buonissime. Mi creda di Lei Devotissimo, Galli Camillo, Capo dei Servizi di Tavola della Real Casa”.
Se per la pizza Margherita la storia è abbastanza lineare, diverso è il discorso per la pizza in generale. Le prime tracce della lavorazione del pane risalgono ad oltre 7 mila anni fà ed è verosimile che esistesse una preparazione molto simile alla pizza già nella Persia del VI sec a.C. e nell’antica Grecia.
La nuova scoperta sulle origini della pizza
A sconvolgere la storia è stato il ritrovamento di un affresco nel parco archeologico di Pompei dove sono in corso gli scavi del Regio IX. L’immagine mostrerebbe una tavola imbandita con degli alimenti, un calice di vino e quella che sembra assomigliare, in tutto e per tutto, ad una moderna pizza, con tanto di cornicione lievitato.
Secondo la descrizione degli archeologi si tratterebbe di “una focaccia di forma piatta che funge da supporto per frutti vari (individuabili un melograno e forse un dattero), condita con spezie o forse piuttosto con un tipo di pesto (moretum in latino), indicato da puntini color giallastro e ocra”.
L’immagine della pizza ritrovata a Pompei
L’immagine della pizza di Pompei ha fatto velocemente il giro del mondo e, come sempre non sono mancate le critiche. Secondo alcuni, infatti, non si tratterebbe di pizza ma di un piatto di ceramica antico dai bordi rialzati.
Non è dello stesso avviso il direttore del parco archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel, il quale sostiene che se non si tratta proprio di pizza sicuramente dovremmo essere davanti alla raffigurazione di un suo antenato. D’altronde, come spiegato in precedenza, le origini sono davvero molto antiche e questa potrebbe essere l’immagine più antica a nostra disposizione e confermerebbe che la pizza è nata nel Golfo di Napoli anche se non in pieno centro città.