Allarme Sushi | I terroristi che usano i ristoranti giapponesi per diffondere malattie
Che cos’è il terrorismo del sushi che sta colpendo il Giappone? Arriverà anche da noi? Ecco tutti i dettagli.
La nuova challenge made in Japan sta già facendo preoccupare tutto il mondo, tanto da attribuirle il nome di terrorismo del sushi. Questo trend ha colpito in particolare i ristoranti di sushi in cui i piatti, dopo essere stati preparati, vengono messi su un nastro trasportatore, ovvero i ristoranti kaiten.
Il termine terrorismo del sushi è apparso per la prima volta su Twitter, dove un utente ha condiviso uno dei video di questa bizzarra ed anche poco igienica challenge, facendo preoccupare tutti che un giorno questo trend arrivi anche da noi, cosa che speriamo vivamente non accada, ma di cosa si tratta?
Cos’è il terrorismo del sushi?
Per il momento la nuova sfida che sta facendo il giro del web è scoppiata solo in Giappone. Nella maggior parte dei video ci sono ragazzi dai 16 ai 25 anni circa che si fanno riprendere mentre prendono delle portate dal nastro a rullo e le “assaggiano” per poi rimetterle al loro posto e farle mangiare a clienti ignari di tutto.
Effettivamente il termine terrorismo del sushi è davvero azzeccato visto che questi ragazzi si filmano mentre leccano bibite, posate e ciotoline del ristorante. Ovviamente questa challenge ha portato non pochi problemi ai ristoratori che subito hanno allertato le forze dell’ordine.
L’inchiesta della polizia
I ristoratori giapponesi oltre ad aver allertato la polizia, che subito è partita con un’inchiesta per comprendere il fenomeno, cosa che ha portato anche ad alcuni arresti di ragazzi dai 21 ai 25 anni, hanno da subito comunicato ai clienti vittime della challenge, che avrebbero provveduto con delle misure cautelari per proteggerli da questi attacchi sanitari.
In primis, la catena di ristoranti più colpita di tutta Tokio, Choshimaru, ha annunciato la sospensione dei loro nastri a rullo trasportatore, mentre altri ristoratori hanno optato per un controllo più serrato del locale tramite telecamere dotate di intelligenza artificiale per monitorare i comportamenti strani e molesti.
Infine, altri ancora, stanno pensando a delle corsie fast per far arrivare velocemente il piatto al tavolo senza che nessuno possa interagire con la portata contaminandola, tranne chi l’ha ordinata. Ovviamente la soluzione delle telecamere sembra essere la più funzionale per questa tipologia di ristoranti, anche se mette in scena un altro problema legato alla privacy dei clienti che si trovano a mangiare nel ristorante.