In estate si mangia tanta frutta ma qual è il momento migliore per consumarla? Tutto quello che devi sapere
Il consumo di frutta è importantissimo durante l’estate, infatti, oltre a fare bene aiuta a combattere il caldo e rimanere idratati.
Con l’arrivo dell’estate è necessario modificare la propria dieta per cercare di assumere i giusti nutrienti. Le temperature troppo alte possono causare piccoli disturbi, ci si può sentire stanchi, sfasati ed avere problemi di concentrazione. Ma si possono verificare anche altri tipi di malesseri, infatti, il repentino aumento della temperatura corporea può portare ad un colpo di calore.
Per difendersi è necessario bere molta acqua e seguire una dieta bilanciata che preveda alimenti con caratteristiche ben precise. Frutta è verdura svolgono un ruolo fondamentale per l’organismo e, contemporaneamente, possono aiutare il corpo a resistere alle alte temperature.
Fortunatamente è la natura stessa che ci viene in soccorso, la maggior parte dei prodotti di stagione hanno diverse proprietà che servono proprio a combattere il caldo. Si possono infatti scegliere frutti come pesche, anguria, albicocche, ciliege o mango, tutti in grado di fornire idratazione e una quantità importante di vitamine e zuccheri.
Anche le verdure che crescono in questo periodo sono particolarmente indicate per combattere la calura. Melanzane, zucchine, cetrioli, sedano, pomodori sono davvero indispensabili, meglio se consumate crude o poco cotte, in modo tale che non perdano liquidi e nutrienti.
I momenti della giornata in cui mangiare frutta
Durante i mesi più caldi gli esperti consigliano di mangiare frutta 3 volte al giorno con porzioni intorno ai 150 grammi. Il momento migliore per consumare frutta è la colazione perché, a stomaco vuoto, l’organismo riesce a digerire più facilmente ed ad assimilare meglio tutti i nutrienti.
Per lo stesso motivo, lo spuntino di metà mattinata e quello del pomeriggio rappresentano gli altri due momenti ideali in cui consumare la propria porzione di frutta. Mangiare frutta a merenda aiuta anche a tenere a bada la fame ed evitare di mangiare troppo a pranzo e a cena Da evitare completamente i lievitati o altri tipi di carboidrati che potrebbero aumentare il senso di pesantezza.
Frutta e verdura a pranzo e cena
Quindi niente frutta durante il pranzo o la cena? Nelle diete ipocaloriche è sconsigliato mangiare frutta dopo i pasti principali. Questo soprattutto per il controllo degli zuccheri e delle calorie, ma anche perché l’organismo farà più fatica a digerire e ad assorbire i nutrienti.
Ovviamente, meglio mangiare frutta dopo pranzo che non mangiarla affatto. Magari si può scegliere per dei frutti più leggeri e digeribili come la mela o l’ananas, quest’ultimo in particolare contiene enzimi in grado di aiutare la digestione delle proteine. Il momento meno adatto della giornata è, invece, la cena che, soprattutto d’estate, dovrebbe essere il pasto più leggero. Inoltre non si avrebbe il tempo di smaltire tutti gli zuccheri assunti.