Tra i frutti più amati da tutti ci sono i frutti di bosco, gustosi e saporiti, bisogna però sapere che possono causare epatite. Vediamo di cosa si tratta.
Sono tanti i frutti amati da tutti, tra questi ci sono i frutti di bosco, molto presenti in estate in quanto si tratta della loro stagione. Sono utilizzati in svariati modi, dalle bibite ai frullati, dai piatti agrodolce ai dolci.
Per qualsiasi loro utilizzo sono apprezzati e considerati tra i frutti più sfiziosi. Sono inoltre benefici per via della ricca presenza di vitamina C. Spesso sono acquistati freschi, molte più volte però si trovano congelati per via della comodità nel consumarli quando si preferisce.
Sembra proprio che si tratti di un alimento sicuro e nutriente ma non sempre è così, infatti sono circa 500 le persone che negli ultimi mesi solo nel nostro Paese si sono ammalate di epatite A dopo aver consumato i frutti di bosco.
Il Ministero della Salute ha infatti invitato la popolazione a consumarne meno e a seguire alcune indicazioni per rendere questo frutto più sicuro. Vediamo cosa è successo e come si riconduce l’epatite A ai frutti di bosco.
L’epatite A è una malattia infettiva causata da un virus che colpisce il fegato, è molto presente in tutto il mondo, in particolare nei paesi meridionali. In Italia è spesso diffusa nei paesi del sud per via del consumo di alcuni alimenti come i frutti di mare in forma cruda. Questa malattia però è strettamente collegata ad un consumo sbagliato anche di ortaggi e frutti.
La trasmissione avviene per contatto con consumo di acqua o cibi contaminati dal virus, che si manifesta dopo l’incubazione che va dalle due settimane a un mese o poco più. I sintomi sono febbre, nausea e la pelle inizia ad ingiallirsi.
Negli ultimi anni l’Agenzia europea per la sicurezza alimentare ha riscontrato molte cause di epatite A collegate al consumo dei frutti di bosco congelati e surgelati, particolarmente con quelli importati dai paesi esteri. Ciò che si raccomanda è di cuocerli per bene almeno due volte prima di utilizzarli.
Inoltre bisogna assicurarsi di lavare per bene questo alimento prima del consumo e solo con il calore si può eliminare la presenza del virus sui frutti di bosco, come su qualsiasi altro alimento, tra i più contaminati ci sono proprio i frutti di mare, i pomodori e altri vegetali e i frutti congelati come i frutti di bosco.
La contaminazione avviene, come nel caso dei frutti di bosco, per via dell’acqua utilizzata per l’irrigazione e fertirrigazione, il virus si posa sulla superficie del frutto che successivamente viene venduto, acquistato e consumato.