Nuovo richiamo urgente pubblicato sul sito del Ministero della Salute per una marca di mortadella contaminata da listeria.
Ogni anno migliaia di prodotti vengono ritirati dal mercato a seguito di controlli effettuati dagli ispettori sanitari. Oltre l’autorità pubblica anche i produttori possono richiamare generi alimentari se si accorgono di anomalia dopo averli distribuiti già negli esercizi commerciali.
Si tratta di un’attività di emergenza che serve a tutelare la salute dei consumatori. Le cause possono essere di diversa natura. La tracciabilità degli alimenti è divenuto un tema centrale per il Ministero della Salute e quello dell’Agricoltura, la mancanza di questo requisito può portare al sequestro dei prodotti.
L’etichetta oltre alla tracciabilità deve contenere la lista completa degli ingredienti e degli allergeni, anche in questo caso la pena è il richiamo degli alimenti. L’obiettivo è sempre quello di tutelare la salute del consumatore, la presenza di un ingrediente non segnalato può avere conseguenze molto gravi in soggetti allergici, ma anche in quelli intolleranti.
Ci sono casi poi in cui il rischio è per chiunque consumi l’alimento come quando si verifica una contaminazione batterica del prodotto, molto diffuso, soprattutto nei prodotti confezionati, è il batterio della listeria.
In data 22 giugno è stato pubblicato il richiamo della “Mortadella Delicata”, del marchio “Freschi per te”, commercializzata da Aldi S.r.L. via Sommacampagna 63/H, 37137 Verona Italia. Il richiamo riguarda il lotto di produzione 20.07.23 B prodotto da Jomi SpA nello stabilimento di Via dell’Industria 95, 84092 Bellizzi (SA) Italia, identificato con il codice IT 93260L CE.
Le confezioni interessate contengono 150 grami di prodotto e riportano la scadenza del 20 luglio 2023. Il motivo del richiamo è la possibile presenza di Listeria monocytogenes. Chiunque avesse acquistato il prodotto non deve assolutamente consumarlo e riportarlo al punto vendita.
Con il nome Listeria si indicano sei specie di batteri che attaccano il sistema immunitario. Si tratta di organismi presente nell’ambiente che possono contaminare gli alimenti, in particolare quelli preconfezionati. Il batterio resiste alle temperature del frigorifero ma, normalmente, non sopravvivono sopra i 65 gradi. Infatti, cuocere gli alimenti dovrebbe escludere il rischio di contagio.
L’assunzione di alimenti contaminati può provocare la listeriosi che si presenta con sintomi come brividi, febbre e dolori muscolari. Nei casi più gravi porta anche nausea, vomito e diarrea. Normalmente i sintomi scompaiono nel giro di una settimana, ma il batterio può essere molto pericoloso per le persone fragili e le donne in gravidanza.