Integratore alimentare ritirato dal mercato: quali sono le conseguenze per chi lo ha sempre utilizzato?
Il Ministero della Salute ha emanato un nuovo richiamo alimentare in queste ore per un integratore alimentare: ecco tutti i dettagli.
Ogni giorno, sul sito del Ministero della Salute, vengono pubblicati sempre nuovi annunci di richiami alimentari per prodotti che non sono riusciti a passare tutti i controlli di sicurezza. Le cause di questi richiami alimentari possono essere le più svariate e più o meno pericolose.
In alcuni casi, ad esempio, il richiamo potrebbe essere dovuto alla presenza di ingredienti presenti nel prodotto ma non dichiarati sull’etichetta di vendita dannosi per determinati soggetti intolleranti a quell’ingrediente, oppure potrebbero esserci dei rischi dovuti alla presenza di tossine o batteri dannosi per chiunque li ingerisca.
Per questo motivo è sempre bene dare uno sguardo al sito salute.gov.it e restare informati su tutti i richiami alimentari e vedere bene per quale motivo il prodotto è stato richiamato, come nel caso di questo integratore alimentare che fareste bene a non acquistare e/o consumare. Vediamo di cosa si tratta nel dettaglio.
Integratore alimentare: a cosa è dovuto il richiamo?
Il Ministero della Salute ha emanato l’ultimo richiamo alimentare per gli integratori alimentari del marchio Wikenfarma srl e si tratterebbe del Restax Effluvium 30 compresse, un integratore alimentare per rinforzare pelle, capelli e unghie.
Il motivo del richiamo consisterebbe nell’aver rilevato nel livello di purezza del contenuto del prodotto a causa di una sopraelevata quantità del principio attivo 5-idrossitriptofano. Per questo motivo, il prodotto in questione, non è adatto alla vendita in quanto non considerato adatto al consumo alimentare.
Il lotto incriminato: i dettagli
Il lotto incriminato è il numero BD009, mentre la data di scadenza riportata sulla confezione è 04/2024. Vi consigliamo di non assumere il prodotto, in quanto potrebbe causare moltissimi sintomi indesiderati se assunto oltre le quantità consigliate.
I primi disturbi che si possono avvertire sono di tipo gastrico, anche se di lieve entità. Nei casi più gravi potreste avvertire senso di nausea e potrebbero manifestarsi disturbi come vomito, diarrea, dolore e bruciore di stomaco, spossatezza e mal di testa, inibizione degli istinti sessuali e, infine, disturbi e fastidi muscolari.