I biscotti pieni di allergeni che potrebbero far male a te e alla tua famiglia: il richiamo del Ministero
Nuovo richiamo di un prodotto dal mercato da parte del Ministero, sotto accusa una marca di biscotti in cui sono stati trovati troppi allergeni.
Gli ispettori alimentari ogni anno compiono migliaia di controlli sui prodotti alimentari per cercare di tutelare la salute dei consumatori. Questi sono chiamati a verificare diversi elementi tra cui la corrispondenza degli ingredienti sull’etichetta con il prodotto in commercio.
L’etichetta svolge un ruolo fondamentale in questo, poiché oltre a riportare la data di scadenza, devono essere indicati con chiarezza gli ingredienti con le relative quantità oltre che la presenza di eventuali allergeni. Le conseguenze di eventuali violazioni possono essere molto gravi, qualche tempo fa una ragazza di Milano ha perso la vita a causa di biscotti venduti come prodotto vegan e che invece contengono lattosio. La dose è stata letale per la ragazza che era allergica alla sostanza.
L’ultimo richiamo indicato sul sito del Ministero della Salute riguarda proprio degli allergeni rilevati in un paio di prodotti di una marca di biscotti.
I biscotti ritirati dal mercato
Il 13 giugno scorso, il Ministero della Salute ha pubblicato il provvedimento di richiamo dei “Biscotti Frollini – Misto” e “Biscotti Frollini – Uvetta” entrambi prodotti dal marchio “i Fortini – Biscotti Artigianali”. Il prodotto è venduto in scatole da 200 e 400 grammi e nel sacco di carta per la confezione da un chilo. La data di scadenza indicata è il 30/4/2024.
I lotti indicati nel richiamo sono i seguenti: 12823; 12923; 13023; 13123; 13223; 13323; 13523. Tutti prodotti da FVS srl nello stabilimento di Pietrasanta (LU) in via della Sipe 10, 55045. Come motivo del richiamo è indicata la “presenza dell’allergene “Anidride Solforosa” non indicato in etichetta”.
La presenza di allergeni negli alimenti
L’anidride solforosa, indicata con la sigla E220, è spesso utilizzata nella produzione di alimenti come conservante, perché in grado di eliminare i microbi ed evitare che i prodotti si ossidano o si scuriscano. Infatti questa sostanza è in grado di inattivare le muffe, i lieviti e i batteri.
Il problema è che alcuni soggetti non dovrebbero consumare alimenti che contiene anidride solforosa, come gli asmatici, in particolare quando sono in cura con cortisone, perché potrebbe accusare problemi respiratori anche molto gravi. La stessa reazione potrebbe manifestarsi in soggetti allergici.