Avete mai cenato sospesi per aria a 1600 metri di altezza? Un’esperienza da provare in mezzo allo splendore delle Dolomiti.
A dicembre 2011 è stata inaugurata la funivia Pinzolo-Campiglio Express, un impianto di risalita delle Alpi realizzata su tre tronchi per una lunghezza complessiva di oltre 4700 metri.
La struttura permette di spostarsi da Pinzolo a Madonna di Campiglio in soli 16 minuti ed è formata da due stazioni di arrivo, la Poza dei Fò (Pinzolo) a quota 1664 metri e Pantascoss (Madonna di Campiglio) dove si arriva a 1743 metri. In più ci sono due stazioni intermedie, quella di Plaza a 1140 metri e Colarin 1512 metri.
La funivia può portare circa 1800 persone alla velocità di circa 6 metri al secondo, che corrispondono, più o meno, a 21 km orari ed ha rappresentato una vera svolta per gli impianti sciistici della zona, risolvendo i problemi di mobilità dei turisti e alleggerendo il traffico locale.
Unire gli oltre 150 km di piste da sci è costato ,alla Provincia autonoma di Trento, ben 26,6 milioni di euro. Oggi però la funivia è diventata anche teatro di eventi come la caratteristica “Cena stellata in telecabina” che offre agli ospiti una suggestiva esperienza in alta quota.
Il prossimo 22 luglio, la funivia sarà trasformata in un sontuoso ristorante che permetterà agli ospiti di cenare nelle telecabine sospesi a oltre 1600 metri di altezza con vista mozzafiato sulle dolomiti del brenta.
La Pinzolo-Campiglio Express, per l’occasione, si trasformerà in un ristorante mobile che coprirà l’intera tratta a velocità ridotta, circa un’ora in totale con tappe nelle stazioni di Colarin, Patascoss e Plaza, dove le telecabine si fermeranno per permettere di servire le diverse portate della cena.
Start alle ore 18 con appuntamento sulla panoramica terrazza della stazione di Colarin, dove gli ospiti prenderanno posto nelle telecabine. Mentre sullo sfondo si potranno ammirare i colori del tramonto sui pascoli e sulle montagne, sarà servita la cena preparata da 5 rinomati ristoranti locali, tra cui “Stube Hermitage” dello chef Antonio Lepore e “Il Gallo Cedrone” di chef Sabino Fortunato, entrambi detentori di una stella Michelin. A seguire il “Ristorante Due Pini” di chef Alessandro Nocella, che può vantare la segnalazione nella rinomata Guida Michelin, il ristorante “Semola Fina” di chef Manuel Merlo e della pastry chef Sofia Omodeo, con 1 Cappello nella Guida Espresso 2022, e Piccadilly di Davide Rangoni.
L’evento, organizzato dalla Pro loco Madonna di Campiglio, terminerà sulla terrazza della stazione Colarin con un brindisi collettivo e la piccola pasticceria.