Padelle graffiate, come farle ritornare antiaderenti: il trucchetto c’è ma non si vede
Se le padelle antiaderenti sono graffiate e non sai come farle tornare utilizzabili, c’è un trucchetto “segreto”. Ecco come fare.
Moltissime persone buttano padelle usurate e vecchie o semplicemente antiaderenti che per via di graffi non hanno più la loro funzione principale e risultano inutilizzabili. Queste ultime sono molto utili quanto delicate e vanno utilizzate con massima attenzione.
Il materiale con cui sono fatte le padelle antiaderenti è il teflon, non è cancerogeno ma se viene graffiato, come nel caso di una padella, diventa esterna la zona in cui si trova il metallo, contenente nichel che è estremamente nocivo se viene ingerito.
Per questo motivo nelle cucine le padelle antiaderenti usurate vengono spesso sostituite da nuove ma esiste un modo per evitare questo spreco, ridare loro antiaderenza e prevenire che queste si rovinino. Bisogna però sapere che gli esperti consigliano di utilizzare padelle in vetro pyrex per evitare qualsiasi inconveniente sui fornelli, in particolare per quanto riguarda fritto e lunghe cotture.
Gli errori da non commettere con le padelle antiaderenti
Le padelle antiaderenti, quindi in teflon, non dovrebbero mai restare sul fornello acceso se vuote, farlo è considerato un grave errore come utilizzare con queste delle palette di legno o metallo. I materiali da usare con questo tipo di padella sono quelli morbidi, perfette sono infatti le spatole in silicone.
Nel caso in cui stiamo per utilizzare una padella antiaderente appena acquistata è consigliato metterla prima a bollire con dell’aceto e poi lavarla bene in modo da togliere dalla sua superficie qualsiasi tipo di materiale che potrebbe nuocere alla nostra salute.
Ridare antiaderenza alle padelle
Dal momento in cui moltissime persone buttano via le padelle usurate e che non fungono più come antiaderenti, è bene sapere che esiste un trucco per farle tornare come nuove. Il fondo della padella in teflon potrebbe mostrare segni di graffi che portano alla luce il metallo e se questi sono poco profondi, possiamo usare dell’olio di semi e metterla sul fuoco.
Dopo soli 5 minuti si può versare sul fondo del sale grosso formando uno spessore di almeno un centimetro e bisogna mescolare bene finché il sale non diventa duro e scuro. Dopo questo passaggio non bisogna lavare la padella ma asciugarla con accuratezza con della carta assorbente (il rotolo da cucina).
Ora conoscendo trucco si possono risparmiare soldi e si evita di buttare tutte quelle padelle che possono ancora essere utilizzate senza danneggiare il nostro organismo e il nostro cibo.