Se la mangiano tutti un motivo ci sarà ed è il momento di scoprirlo: la perfetta Poke Bowl da fare a casa
Le poke bowl sono di gran moda ultimamente, ecco come prepararla in casa per stupire i propri ospiti.
La Poke è un piatto tipico hawaiano che sta spopolando in Europa. Stanno iniziando anche in Italia a nascere i primi locali a tema Poke, mentre anche alcuni ristoranti inseriscono la propria versione nei menù.
La ricetta classica nasce dalla tradizione dei pescatori hawaiani che erano soliti usare gli scarti del pescato avanzato mischiandoli con degli ingredienti tipici della cucina asiatica, in particolare quella giapponese. Infatti, spesso troviamo il riso, la salsa di soia e le alghe. L’ingrediente principale resta principalmente il pesce, il più utilizzato è il tonno pinna gialla, ma ci sono varianti al salmone, polpo o con i frutti di mare.
Tutto sommato si tratta di un piatto recente, nato intorno agli anni ‘70, arrivato in Europa solo nel 2017, prima nel Regno Unito e poi a Milano per poi diffondersi nelle principali città italiane.
Nei Poke Shop o pokerie che troviamo in Italia si serve una variante chiamata Poke Bowl che potremmo descrivere come una sorta di insalata preparata in diverse varianti, ma composte sostanzialmente da pesce fresco marinato, riso, verdure, frutta e semi, condite con salse di vario tipo. La poke che andremo a preparare oggi è a base di salmone, e procederemo iniziando dalla marinatura, continuando con la salsa e poi metteremo insieme tutti gli ingredienti
Ingredienti per 4 persone
per marinare il salmone
400 g salmone fresco
zenzero qb
2 cucchiai di salsa di soia
2 cucchiai di miele di millefiori
1 lime spremuto
2 cucchiai di semi di sesamo
per guarnire
400 g di quinoa
1 zucchina
2 carote
1 mango
2 avocado
foglie di coriandolo qb
per la salsa
2 lime
2 cucchiaini olio di sesamo
2 cucchiai di salsa di soia dolce
Ricetta poke bowl al salmone
Iniziate togliendo la pelle dal salmone e poi tagliatelo a pezzetti. Per la marinatura aggiungiete il succo di lime, la salsa di soia, il miele di millefiori, e lo zenzero grattugiato. Mescolate tutto e lasciate marinare per almeno un’ora.
Procediamo con la quinoa, che come gli altri semi o legumi può essere lasciata in ammollo per 4/8 ore prima della cottura. Poi lo si mette in una pentola coperto d’acqua e si fa bollire per circa 5-7 minuti.
Nel frattempo, procedete tagliando le carote e le zucchine a listarelle sottili. Poi sbucciamo e tagliamo a pezzettini sia il mango che l’avocado. Quando la quinoa sarà pronta dividiamola nelle ciotole in parti uguali e aggiungiamo uno alla volta i condimenti senza mescolare ma lasciandoli separati in ogni parte della ciotola. Una delle caratteristiche delle poke bowl è che si può mangiare come pare, assaporando tutti i sapori insieme, oppure componendo ogni boccone con diversi abbinamenti.
A questo punto non resta che aggiungere la salsa che avete preparato mescolando insieme il succo dei lime, l’olio di sesamo e la salsa dolce di soia. Guarnite tutto con i semi di sesamo e servite la vostra poke bowl.