Ma insomma il vino fa male o bene? Lo studio americano che rimescola le carte
Il vino fa male oppure fa bene alla salute? A rispondere a questa domanda ci ha pensato uno studio fatto Oltreoceano
Quante volte vi sarà capitato di rifiutare di bere un calice di vino a tavola per paura di danneggiare la vostra salute. O di preferire un analcolico piuttosto che del buon vino durante un aperitivo sempre per lo stesso motivo. Ecco, da adesso non dovrete più farne a meno.
Infatti, uno studio effettuato Oltreoceano avrebbe dimostrato che il vino fa bene alla salute. Quindi, d’ora in poi potrete sorseggiare un bel calice di vino rosso senza sentirvi in colpa e senza alcun timore.
Per l’appunto, come rivelato da Gambero Rosso, è stata pubblicata sulla rivista americana Bmc Medical Education una ricerca intitolata “Change in habitual intakes of flavonoid-rich foods and mortality in US males and females”, ossia: Cambiamento nelle assunzioni abituali di cibi ricchi di flavonoidi e mortalità negli uomini e nelle donne degli Stati Uniti. A questo studio hanno contribuito anche importanti scienziati internazionali, come ad esempio Walter Willet.
In sostanza, questa indagine che arriva dagli Stati Uniti avrebbe scoperto alcune proprietà benefiche del vino rosso per la salute. Tanto che sarebbe in grado di diminuire la mortalità addirittura del 4%. Quindi, una scoperta sensazionale.
Il vino rosso fa bene alla salute: la scoperta
Entrando più nel dettaglio della ricerca in questione condotta Oltreoceano, sono stati esaminati i campioni di 55768 donne e 29800 uomini, tutti di mezza età e senza malattie croniche.
Questa indagine aveva lo scopo di valutare le associazioni tra i cambiamenti nell’assunzione di cibi ricchi di flavonoidi e la mortalità. I flavonoidi sarebbero micronutrienti fondamentali per la nostra salute che hanno proprietà antiossidanti ed effetti positivi. A questo punto, dunque, gli scienziati hanno analizzato i campioni e hanno tratto le loro conclusioni.
Vino rosso: sì o no? Le conclusioni della ricerca
Sostanzialmente, questo studio avrebbe dimostrato che l’aumento dei cibi o altri prodotti contenenti i flavonoidi, tra cui anche il vino rosso, porta ad una diminuzione del rischio di mortalità precoce. Insomma, stando alle parole dei ricercatori, bere dell’ottimo vino rosso potrebbe portare numerosi benefici alla salute.
Per l’appunto, analizzando più in particolare proprio il vino rosso, lo studio sottolinea come questa bevanda alcolica sia in grado di diminuire la mortalità del 4%. Difatti, l’ideale sarebbe bere 3,5 calici di vino rosso a settimana. Quindi, circa 3 bicchieri. Una scoperta grandiosa per chi consuma abitualmente (ma non troppo!) il vino rosso.
Inoltre, è bene sottolineare che il vino non è l’unico prodotto che può diminuire la soglia di mortalità. Infatti, sempre con 3,5 porzioni settimanali di peperoni e mirtilli, la mortalità si abbasserebbe rispettivamente fino al 9% e al 5%. Infine, con una tazza di thè al dì, la mortalità si abbassa del 3%. Insomma, tutti a fare la spesa e a riempire la dispensa di vino rosso, mirtilli, peperoni e the!