Sicuramente non ci hai mai pensato ma con questo trucco non sprecherai più latte
Alcuni utili consigli su come evitare sprechi e conservare il latte in modo tale che non vada a male.
Il latte è un alimento particolarmente nutriente e ricco di vitamine, in particolare di vitamina A, importante per la salute della pelle, dei capelli e dei tessuti in generale, e di vitamina D, fondamentale per ossa e denti.
Nel latte troviamo anche una buona quantità di carboidrati, zuccheri come lattosio e glucosio, proteine come la caseina, sali minerali e una serie di altri microelementi.
I nutrienti presenti nel latte sono molto importanti soprattutto per i bambini, dal periodo successivo allo svezzamento e durante tutta la crescita. Ma anche gli adulti devono consumare latte, la quantità consigliata si aggira intorno ai 200 ml al giorno, consumati di mattina per beneficiare dell’apporto energetico tutta la giornata.
Oggi, la tendenza è quella di eliminare il latte dalla propria dieta sostituendolo con lo yogurt, perché quest’ultimo è considerato più facile di digerire e meno calorico, ma in realtà le calorie contenute negli yogurt sono circa il doppio di quelle presenti nel latte.
Infatti se consideriamo il latte intero, quello più calorico ma che contemporaneamente conserva tutte le proprietà organolettiche del latte pastorizzato, per 100 g di prodotto, troviamo 60 kcal e circa il 3,5% di grassi. Il latte parzialmente scremato, invece, per 100 g di prodotto contiene 48 kcal, anche i grassi si abbassano, mentre resta intatto il contenuto di calcio. Il latte scremato è invece quello più indicato nelle diete ipocaloriche perché viene completamente eliminata la parte grassa.
Come conservare e congelare il latte
Può capitare di avere in casa più latte del necessario, o perché avevamo dimenticato di averlo già comprato oppure per un cambio di programma improvviso. A questo punto, cosa fare con il latte avanzato per evitare di buttarlo? Una delle soluzioni potrebbe essere quella di congelarlo, sì perché il latte può essere congelato, conservando tutte le proprietà nutrizionali. L’importante è seguire rigorosamente il procedimento di scongelamento.
Il latte può essere conservato direttamente nella propria confezione oppure porzionato in altri contenitori adatti al congelamento. In entrambi i casi ricordate di segnare sulla confezione la data in cui lo congelate, per ricordare da quanto tempo è in freezer. Il latte resiste congelato almeno 3 mesi senza alterare le sue proprietà, né il sapore. Secondo alcuni può resistere anche 6 mesi. In ogni caso, è meglio congelarlo qualche giorno prima della scadenza e non arrivare all’ultimo.
Congelare e scongelare il latte
Ultima attenzione, ricordate che il latte, come tutti i liquidi, tende ad aumentare di volume quando congela, quindi evitate di riempire troppo i contenitori e, soprattutto, le bottiglie di vetro che potrebbero esplodere nel vostro freezer. Veniamo adesso al processo di scongelamento che è quello più importante perché, se commettiamo un errore in questa fase, non ci resterà che buttare tutto.
Il latte deve scongelare molto lentamente, senza shock termici che ne possono compromettere la commestibilità. Quindi il consiglio è quello di metterlo in frigo, dove saranno necessari circa 3 giorni. Ovviamente, confezioni più piccole scongelano più velocemente. Durante il processo di scongelamento non fate caso alla consistenza, la parte acquosa si scioglie prima di quella solida dei grassi e potrebbe sembrare strano alla vista. Attenzione a non usare mai il calore, niente acqua calda, microonde o pentolino e nemmeno al sole. Diversamente da quanto si crede, sarebbe preferibile evitare anche di scongelarlo a temperatura ambiente.