La ricetta definitiva per fare la carbonara cremosa come quella di un romano D.O.C.
La ricetta per una carbonara perfetta e cremosa, secondo l’autentica tradizione romana. Astenersi amanti della panna.
Ci sono dei piatti in Italia che sono una vera e propria istituzione, per i quali sbagliare anche solo un ingrediente diventa un sacrilegio. Roba da rovinare famiglie e distruggere amicizie storiche. E se, scavando nel frigo, avete visto quel pezzo di pancetta pensando “adesso mi faccio una bella carbonara” cambiate idea o, comunque, non ditelo a nessuno.
Se c’è una cosa che i vari programmi di cucina ci hanno insegnato, questa è che la carbonara non si può sbagliare. Al minimo errore si rischia una delle peggiori pacche sulle spalle di Cannavacciuolo o un lungo freeze critico di Borghese.
Per quanto possa sembrare un piatto semplice, non lo è, importantissimo è prestare la giusta attenzione a tutti i passaggi. Oltre alla scelta degli ingredienti, gli errori più comuni si commettono proprio durante la preparazione e la cottura, come stracuocere l’uovo trasformando tutto in una pasta con uovo strapazzato.
A dire la verità anche nella tradizione romana ci sono ancora questioni aperte su alcuni punti. Una di queste è quante uova usare e in che proporzione tra tuorlo e albume. E, soprattutto, pasta lunga o pasta corta? Poi, c’è anche chi mischia al pecorino romano una quantità di parmigiano. In questa ricetta abbiamo scelto gli spaghetti ed andremo ad utilizzare solo i tuorli e il pecorino.
Ingredienti per 2 persone
- 160 g di spaghetti
- 50 g di guanciale
- 20 g di pecorino romano grattugiato
- 2 tuorli d’uovo
- sale e pepe q.b
Come preparare una carbonara cremosa secondo la ricetta originale romana
La carbonara è un piatto molto veloce da preparare e può essere già pronta nel tempo che serve per cuocere la pasta. Quindi, possiamo iniziare proprio mettendo la pentola con abbondante acqua salata sul fuoco e procedere in contemporanea con tutte le altre preparazioni.
Continuiamo eliminando la cotenna dal guanciale e tagliamolo a cubetti o a strisce, secondo i propri gusti. Cuociamo il guanciale in una padella antiaderente, senza aggiungere olio, finché non diventerà croccante e tutto il grasso si sarà sciolto.
Adesso rompiamo le uova e separiamo delicatamente l’albume dal tuorlo, come detto in precedenza, useremo solo i tuorli, la proporzione è di circa uno a testa o ogni cento grammi di pasta, ma non buttate gli albumi, che possono essere conservati in frigorifero per circa 2 giorni in un vasetto chiuso e magari usate per altre preparazioni. Sbattiamo le uova con una forchetta e aggiungiamo il pecorino e il pepe e continuiamo a mescolare fino ad ottenere un composto cremoso.
Nel frattempo controlliamo se l’acqua è arrivata a bollire e caliamo la pasta. Scoliamo gli spaghetti quando sono al dente, avendo cura di conservare un po’ d’acqua di cottura che potrebbe servirci in seguito. A questo punto, mantechiamo gli spaghetti in padella con il guanciale per qualche minuto. Poi spegniamo la fiamma – questo passaggio è fondamentale per evitare di stracuocere l’uovo – aggiungiamo la cremina creata con i tuorli e mescoliamo finché la pasta non diventa cremosa. Se dovesse servirci possiamo usare un po’ d’acqua di cottura. Adesso non ci resta che impiattare e servire in tavola con una bella spolverata di pecorino e pepe.