Cos’è l’etichetta a batterie che presto comparirà sui prodotti italiani?
In Italia arriva un cambiamento per quanto riguarda l’etichetta dei prodotti venduti ai consumatori. Cosa è l’etichetta a batterie?
In Italia avvengono moltissimi cambiamenti in diversi settori e tra questi quello del mercato alimentare, quindi dei prodotti venduti. Ci sono norme e modifiche su alimenti, costi e sulle loro etichette. Ciò che sta accadendo è proprio questo: arriva una nuova etichetta.
Nelle ultime settimane una notizia ha allarmato gli italiani, si chiama appunto “Nutriscore” ed è più comunemente “conosciuto” come etichetta a batterie. Il nutrizionista Serge Hercberg ha spiegato cosa è, si tratta di alcune lettere e alcuni colori che segnano il livello di zuccheri, sale e grassi all’interno di un alimento venduto (in 100 grammi).
Questa novità è considerata come un segnale, un semaforo con i diversi colori per segnalare la salubrità dei i prodotti, non ha però avuto un buon riscontro in Francia, Grecia, Svezia, Cipro, Romania, Lettonia e Ungheria dove è stato già applicato e sembra che neanche gli italiani lo gradiscano.
Il Nutriscore che è stato applicato in alcuni paesi però, per l’Italia sarà leggermente diverso, si baserà su un principio diverso e si chiama NutrInform Battery. Vediamo di cosa si tratta.
Arriva l’etichetta a batterie in Italia
L’etichetta a batterie, come già evidenziato, serve come “bollettino”, è un vero e proprio strumento per combattere le cattive abitudini alimentari dei consumatori ed è pensato specialmente per coloro che sono in sovrappeso o che sono soggetti ad obesità.
Ci sono però alcune critiche che i consumatori nei paesi in cui è già stato adottato, hanno rilevato. Questa etichetta a semaforo funziona solo per 100 grammi di prodotto, senza tener conto delle dosi che chi segue diete e alimentazioni prescritte devono consumare, inoltre non differenzia lo zucchero dai dolcificanti. Per queste ragioni in Italia si utilizzerà un metodo diverso.
Il NutrInform Battery in Italia
Il sistema che verrà applicato in Italia è il NutrInform Battery, è stato presentato anche in altri paesi europei in sostituzione del poco apprezzato Nutriscore e si tratta di una etichetta che indica con esattezza la percentuale di energia e nutrienti secondo la porzione di consumo consigliata del prodotto.
In questo modo quando si presentano cinque batterie stilizzate, si riporta la quantità di grassi, grassi saturi, energia, sale e zuccheri presenti. Questo metodo è più apprezzato per via del calcolo in base alla quantità di prodotto intero o a porzione.
In Italia quindi il Nutriscore è stato bocciato ed è però stato applicato come riferimento per combattere la diffusione dei tumori controllando l’alimentazione e i prodotti che si consumano, con i corrispondenti valori nutrizionali.