Il primo caffè lo prendiamo tutti così ma è sbagliatissimo! Ecco la soluzione
Non c’è niente di meglio di un buon caffè per iniziare la giornata, ma attenzione a non prenderlo a stomaco completamente vuoto.
Da quando nel ‘700 iniziarono a diffondersi le botteghe del caffè, prenderne una tazzina al mattino è diventata una tradizione irrinunciabile per gli italiani. Che sia con la moka, la napoletana o con le moderne macchine automatiche, una tazzina di caffè al mattino ci fa sentire la giusta energia per affrontare la giornata.
D’altronde le proprietà benefiche sono davvero tante. Innanzitutto il caffè è uno stimolante che agisce direttamente sul sistema nervoso centrale riducendo la sensazione di sonno e aumentando la sensazione di benessere del corpo. La caffeina, infatti, è in grado di aumentare momentaneamente le capacità mnemoniche di ragionamento del cervello.
Il caffè ha anche proprietà antiossidanti per combattere il decadimento cellulare, e alcuni recenti studi hanno dimostrato proprietà antinfiammatorie. In alcuni casi può funzionare come analgesico per combattere il mal di testa.
Bere una tazzina di caffè al mattino o dopo i pasti non è solo una tradizione, poiché favorisce la digestione e diminuisce il senso di fame.
Il caffè a stomaco vuoto fa male?
Se gli effetti positivi del caffè sono tanti, è comunque meglio adottare alcuni accorgimenti per evitare altri tipi di problemi. In tanti hanno la cattiva abitudine di sorseggiare il caffè a stomaco vuoto, soprattutto la mattina appena svegli.
Come detto prima, il caffè favorisce la digestione, questo avviene perché stimola la produzione di acido cloridrico parte fondamentale dei succhi gastrici. L’aumento di questo acido a stomaco vuoto può portare nel tempo a problemi come gastrite, ulcera, bruciore o reflusso gastroesofageo. Questi effetti peggiorano se il corpo è sottoposto ad un particolare stress psicofisico, come un esame o un colloquio di lavoro.
Come evitare gli effetti negativi del caffè
In ogni caso, la soluzione migliore al mattino sarebbe quella di consumare una colazione regolare di cui il caffè diventa parte integrante. Una colazione a base di carboidrati, un caffè ed un frutto ci fornisce tutto quello di cui abbiamo bisogno per affrontare la giornata. Se proprio non riusciamo a mangiare niente, meglio allora accompagnare il caffè con un bicchiere d’acqua in modo da diluirne la quantità e gli effetti.
Anche lo yogurt è l’ideale per accompagnare il caffè e riesce a prolungarne i benefici nel tempo. Le cose, invece, da evitare da consumare insieme al caffè sono i succhi e le spremute, perché farebbero aumentare eccessivamente l’acidità e predispongono alla gastrite. Sembrerà strano ma anche il latte non andrebbe consumato con il caffè perché i tannini rallentano l’assimilazione delle proteine e quella del calcio.