Il noto chef Gordon Ramsay oltre ai successi ha avuto molti fallimenti. Tantissimi ristoranti chiusi. Vediamo cosa è successo.
Lo chef scozzese Gordon Ramsay, nato nel 1966, è noto oggi in tutto il mondo per il suo talento nel mondo culinario. In pochi anni è riuscito a costruire un impero e a farsi notare a tal punto da divenire un volto noto nel mondo dello spettacolo.
Il personaggio che ha costruito è molto amato in particolare per la sua schiettezza, per la sua serietà e classe che applica ogni volta che appare sotto ai riflettori. È conosciuto per la sua partecipazione a programmi televisivi di cucina, uno dei più noti è “MasterChef”.
Con il successo crescente ha anche condotto in solitaria show come “Cucine da incubo“, “Hotel da incubo”, “Cucina con Ramsay“, “Behind Bars” e altri che hanno avuto uno share elevatissimo. Il suo carattere deciso e intimidatorio lo ha reso una star rispettabile da chiunque.
Oggi Gordon vanta quarant’anni di carriera nel settore della ristorazione e grazie ai suoi numerosissimi ristoranti aperti ha ottenuto 17 stelle Michelin. Nonostante i suoi successi evidenti, ha anche avuto molte sconfitte riguardo proprio le sue attività imprenditoriali. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Gordon Ramsay ha aperto negli anni circa 60 ristoranti in giro per il mondo, nel 2020 nonostante la pandemia, aveva dichiarato di volerne aprire altri. Ciò che però non tutti sanno sono i problemi legali che ha avuto e che lo hanno condotto, aggiunti ad altre questioni, alla chiusura di moltissimi dei suoi locali.
La chiusura che ha segnato maggiormente lo chef è stata quella del ristorante Amaryllis, situato nella sua città natale Glasgow e che aveva inaugurato nel 2001. La decisione di chiudere l’attività è avvenuta per via della morte improvvisa del collega chef David Dempsey.
Di 60 ristoranti sono 23 quelli che Gordon Ramsay ha chiuso o è stato costretto a chiudere. Tra questi la griglieria che si dedicava alla carne, il The Fat Cow di Los Angeles è fallito per questioni legali nel 2014 dopo una lunga battaglia contro il proprietario del locale.
L’uomo pretendeva fosse evidenziato e collegato il suo nome al ristorante, inoltre ha anche accusato e denunciato Ramsey di un mancato pagamento dell’immobile di circa 52 mila dollari di affitto mensile.
Anche il ristorante di sushi Maze è stato chiuso a Londra nel 2019 per via di alcune pesanti critiche sui social e sui canali di recensione di cucina. Questa chiusura è costata allo chef scozzese la perdita di una stella Michelin.